A Laces, in Val Venosta, a quota 600 metri e poco più la stazione di rilevamento ha misurato come minima notturna, poco dopo mezzanotte, 15 gradi. Dieter Peterlin: ''La notte più calda di febbraio, ma anche la più calda di sempre in un inverno in Alto Adige''. Ma è da giorni che si battono record con Vipiteno che ha raggiunto i 17 gradi e Silandro che ha superato i 20
Alta formazione o formazione alta? I montanari per scelta oggi hanno bisogno di nuovi percorsi educativi e formativi dedicati ai loro contesti che li possano aiutare a realizzare quel cambiamento di paradigma tanto annunciato, verso un futuro sostenibile di benessere comunitario. In modo professionale
Le temperature anomale dilagano sulla catena alpina, eppure non sono pochi a sostenere che i valori che in questi giorni si stanno registrando nelle valli alpine siano “normalissimi”. Una percezione sbagliata, questa, come spiega in modo efficace Daniele Cat Berro della Società Meteorologica Italiana e redattore di Nimbus
Ce lo aspettavamo e alla fine è successo: il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato. La temperatura media planetaria lo scorso anno ha sfiorato i 15 °C, superando di 1.48°C il valore medio dell'epoca pre-industriale (1850-1900). Rispetto al precedente record del 2016, c'è stato un balzo in avanti di quasi 0.2 °C. Un anno climaticamente eccezionale sotto molti punti di vista
Approfondiamo il tema dell'estrazione di marmo nelle Alpi Apuane insieme a Chiara Bruacher del Collettivo Athamanta, ospite della quinta puntata di Un quarto d'ora per acclimatarsi, il podcast de L'AltraMontagna che approfondisce i problemi ambientali e sociali sperimentati dalle terre alte tramite la voce di chi le vive, le affronta e le studia
I vigili del fuoco hanno condiviso le immagini del sorvolo effettuato sul Monte Cusna, la più alta vetta dell'Appennino Reggiano, dopo l'incendio che ha devastata decine di ettari di praterie a circa 1.800 metri di quota: "La combinazione tra una frequentazione sempre più intensa delle nostre montagne ed il cambiamento climatico in atto, che purtroppo ci riserva intensi periodi di siccità, crea situazioni di grave pericolo"
L'EDITORIALE. Al Museo dei Trasporti di Lucerna (Svizzera), indossando occhiali VR è possibile scalare virtualmente il monte Cervino. “A rendere possibile l’impresa – informa il sito Innovando.it – l’utilizzo di una tecnologia 3D e 4D all’avanguardia, grazie a cui il team degli X Studios della Florida ha trasformato le riprese del drone in un’esperienza di arrampicata realistica e interattiva, rendendo il Cervino accessibile a tutti”, ma rendendo le montagne accessibili a tutti con esperienze omologanti, perché guidate da logiche fisse, da codici informatici predefiniti, si sottrae all’arrampicata la sua componente interpretativa, l’unica in grado di far dialogare il corpo con il contesto che lo circonda
Sentiamo spesso parlare di ripopolamento della montagna e di rigenerazione di zone a rischio abbandono e forse meno frequentemente connettiamo queste tematiche con quella del nomadismo digitale, che diventa invece di potenziale interesse per lo sviluppo turistico e territoriale delle aree interne, in linea con gli obiettivi definiti dal mangement della sostenibilità
Come possiamo comprendere l'importanza di specie ed ecosistemi per il funzionamento del pianeta su cui viviamo? Un'insolita ma illuminante parabola ce lo spiega
Le temperature anomale dilagano sulla catena alpina: dal Piemonte dei gemelli Dematteis, forti trail runners che si sono recentemente esposti sui loro canali social; alla val di Peio dove a breve distanza dal lago di Covel (1856 metri) la neve fonde dando vita a innumerevoli rigagnoli che, come lacrime, solcano i pendii; fino al Veneto dove, sul Monte Grappa, la colonnina di mercurio ieri ha raggiunto 13,3 gradi a 1540 metri di quota. Episodi questi che si fanno sempre più ricorrenti, tanto da trasformare l'anomalia in normalità, e la normalità, purtroppo, non fa notizia
Cuneo è la Città Alpina 2024, un riconoscimento prestigioso che in qualche modo è parte del suo Dna per la posizione geografica, il patrimonio culturale e il ruolo di aggregatore di servizi, approvvigionamento e sviluppo per le vallate circostanti. Con i suoi 56mila abitanti, è capofila di un territorio che è stato definito mezzaluna alpina: un'area di 137 Comuni che circonda la città metromontana piemontese
La vicenda bob di Cortina insegna che per progettare il futuro dei nostri territori occorre abbandonare una visione individualista per agire collettivamente. Un accorgimento necessario per tutelarsi da una politica che in più occasioni mostra disinteresse per le reali esigenze dei territori
Immaginate di avere a disposizione una gigantesca bilancia con il quale fosse possibile pesare tutti i mammiferi del pianeta terra, compresi voi stessi e tutti gli altri componenti della nostra specie. Quale risultato otterreste?
Le opere dell'artista giapponese Utagawa Hiroshige offrono atmosfere lontane nello spazio, ma soprattutto nel tempo. Atmosfere evocate con grande fedeltà da un haiku di Kobaishi Issa. “Solo perché esisto/ son qui/ tra la neve che cade”. E se la neve non cadesse più?
La Società Infrastrutture Milano Cortina ha firmato l'accordo con Pizzarotti S.p.A. che effettuerà i lavori per la realizzazione della pista da bob. La pista degli italiani verrà realizzata grazie al supporto di novanta norvegesi: una squadra di operai abituata a lavorare in pieno inverno
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