Il comitato scientifico de L’AltraMontagna, nell’esprimere la propria contrarietà circa la pista da bob in programma di realizzazione a Cortina, indica una serie di linee guida per calibrare gli investimenti in opere e iniziative pensate per portare un valore aggiunto ai territori montani e a chi li abita
I dati che emergono dal Farmland Bird Index (FBI), lo studio della Lipu sulla presenza degli uccelli in ambito agricolo, mostrano quanto sia miope la protesta degli agricoltori delle ultime settimane (e insensato il grande sostegno che stanno avendo dalla cittadinanza che avrebbe solo da guadagnarne, in salute e benessere se il comparto si aggiornasse alla politiche di Green Deal). ''Le norme naturalistiche europee sono indispensabili, per cambiare il volto dell'agricoltura e restituirci paesaggi agricoli di pregio, pieni (e non vuoti) di vita''
Su Repubblica Green&Blue è stato pubblicato un articolo il cui titolo non poteva passare inosservato: “Il pellet inquina quasi tre volte più di petrolio e carbone”. È davvero così? No, la realtà è molto più articolata. Proviamo a mettere un po’ di ordine, per fare chiarezza su un tema complesso che rischia di generare facili incomprensioni
Sessant'anni fa la biologa Rachel Carson ci metteva in guardia dai pericoli insiti nell'utilizzo eccessivo dei fitofarmaci di sintesi in agricoltura e da allora il declino degli insetti e della biodiversità nei terreni agricoli non si è arrestato. Eppure stiamo assistendo ad una strumentalizzazione delle proteste degli agricoltori europei per minare le politiche ambientali che dovrebbero invertire questa rotta pericolosa, ma siamo sicuri che le politiche ambientali siano il vero problema degli agricoltori?
L'elevata frammentazione fondiaria è uno dei grandi punti di debolezza del sistema forestale italiano. Nel contesto della crisi climatica, ma anche per favorire la valorizzazione delle filiere forestali, è sempre più urgente trovare forme di associazionismo che permettano una gestione attiva e multiproprietario. In Friuli-Venezia Giulia il Consorzio Boschi Carnici, attraverso il Progetto NETFo, ha lanciato al territorio una proposta di "gestione forestale collaborativa" basata su una piattaforma di "forest sharing"
L'ingegnere ambientale e membro di Meteo Trentino Alto Adige Giacomo Poletti ha realizzato un elenco delle frane che negli ultimi mesi hanno in interessato la viabilità della Regione: si tratta di ben 7 eventi (a cui ne va aggiunto uno avvenuto proprio questa mattina) dall'inizio di novembre. Come spiegava a il Dolomiti il geologo Mirko Demozzi: “I crolli non sono più focalizzati principalmente durante la primavera a causa del disgelo, ma in modo più costante durante l'anno, compreso l'inverno”
La frana di Tavernola, dal volume stimato tra 1,5 e 2,1 milione di metri cubi e con una velocità di spostamento tra i 2 e i 10 cm/anno, incombe sul Lago d'Iseo. Il sindaco Danilo Pezzotti: "Chiedevamo una semplice Valutazione di Impatto Ambientale, mai effettuata su quella realtà industriale in 100 anni”
Un team di ricercatori dalla Parthenope di Napoli e dal centro Cetemps de L'Aquila ha ricostruito le precipitazioni nevose in Appennino Centrale tra il 1951 e il 2001, fornendo per la prima volta una climatologia di riferimento della zona e analizzandone le tendenze
L'Altramontagna ha deciso di rimanere un giornale gratuito per i suoi lettori e totalmente free credendo fermamente nel progetto divulgativo cominciato il 7 gennaio (e che è già un grande successo con quasi 14mila follower su Facebook e più di 10mila su Instagram). Per sostenerci punteremo su pochi, selezionatissimi partner, che in qualche modo sposano la filosofia del progetto e sono in linea, dal punto di vista etico e sociale, con il nostro giornale. Pastificio Felicetti è il primo, è il pastificio più alto d'Europa inserito solo pochi mesi fa tra le 100 aziende sostenibili d'Italia premiate da Forbes in occasione degli ultimi Sustainability Award
Diego Dellai e Nicola Bertoldo hanno scalato "Viaggio in Patagonia" sulla Est del monte Civetta. La via, salita in due giorni (6 e 7 febbraio), offre l'occasione per riflettere sul valore dell'alpinismo di prossimità
"Non è più sostenibile dal punto di vista economico", racconta Fabio Carraro vice presidente dell’associazione Pianeta Neve, perché negli anni passati a fronte di un costo di gestione invernale tra i 50 e i 60 mila euro, con gli skipass riuscivano a coprire appena il 20% delle spese. La direzione futura da prendere non è ancora chiara: cosa si inventeranno i giovani della valle per animare “anche” la stagione invernale di Piamprato? Ma una cosa è certa: indietro non si torna
È curioso come in questi giorni in cui si parla di agricoltura e produzione di cibo, il simbolo del discorso siano solo ed esclusivamente trattori da 400 cavalli. Più che un discorso agricolo, pare una parata della grande industria. È come ammettere che tutto ciò che mangiamo e siamo debba essere esclusivamente prodotto in serie, con una meccanizzazione totale e disumana in ogni fase della filiera
Sulla scia della tradizione dei bergamini, i mandriani e casari che connettevano le Orobie con la Pianura Padana, Francesco Carminati è un giovane imprenditore che ha scelto di tornare alle radici, producendo formaggi espressione del territorio e allevando razze poco diffuse
Le parole del primo cittadino di Asiago Roberto Rigoni Stern, riportate oggi dal Giornale di Vicenza, commentano un articolo uscito su L'AltraMontagna che si interrogava sul futuro dello sci a quote modeste: "Semplice fare demagogia su una stagione anomala in cui purtroppo la neve ha faticato ad arrivare", sostiene il Sindaco. Ma da un punto di vista scientifico, di anomalo c'è poco: la meteorologa Sofia Farina e il glaciologo Giovanni Baccolo (membri del comitato scientifico de L'AltraMontagna) spiegano perché
Un Ibis eremita, gravemente ferito ad un’ala e trovato nei pressi di Buja da due volontari, è stato tempestivamente portato al Centro di Ricerca e Coordinamento per il recupero della Fauna Selvatica dell’Università di Udine. L’animale è morto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate, tra cui un proiettile conficcato nei muscoli pettorali. In Italia non è il primo caso di bracconaggio ai danni di questa specie a grave rischio d’estinzione
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