La valanga di Gaby, diventata virale per la sua imponenza e per aver bloccato l'accesso al paese di Gressoney, non è stato un evento eccezionale. La spiegazione di Paola Dellavedova, coordinatrice delle attività dell’ufficio neve e valanghe di Fondazione Montagna Sicura in Valle d'Aosta
Analizzando il piano di gestione forestale del Comune di Cortina e progetto “light” di Simico con la determina di aggiudicazione della ditta che sta effettuando i lavori di taglio i conti non tornavano anche dopo la replica di Simico che ha specificato che sono stati tagliati 560 larici e 260 arbusti: ma come fanno solo queste piante a cubare 2.200 metri cubi?
L'ultima attività commerciale aveva chiuso nel '74: ma da qualche mese a Creppo, borgata del comune ligure di Triora (IM), ha aperto i battenti il piccolo ristorante Tuttuben, la scommessa dei giovani Andrea e Isabel per restare a vivere nelle proprie montagne
I social Meta più utilizzati sono rimasti bloccati per un paio d'ore: ora la situazione sembra essere tornata alla normalità. Ci scusiamo - pur non essendo parte in causa del problema - con gli utenti che sono abituati a leggerci attraverso i social
Si sta verificando in tutta Italia: i social Meta più usati sono in blocco: molti utenti sono stati buttati fuori dalla loro pagina e rientrare è praticamente impossibile
Dopo il taglio del lariceto, sono iniziati i lavori di rimozione del parco giochi comunale posizionato giusto dove passerà la curva d'arrivo della nuova pista da bob di Cortina. Il parco era costato più di un milione di euro e per istallarlo ci sono voluti dieci anni
In un servizio della Bbc si racconta la storia di Rüschegg Eywald soprannominata nei decenni passati la ''Piccola Grindelwald'' per la sua attrattività per sciatori e turisti. Quest'anno, nonostante la neve caduta anche prima di Natale, non è riuscita ad aprire per nemmeno un giorno ''troppo caldo e umido il terreno'' e l'anno scorso ci era riuscita solo per 4 giorni. Stefan Brönnimann, dell'Istituto di Geografia dell'Università di Berna: ''Quando avremmo dovuto accorgerci del cambiamento climatico? Alla fine degli anni '80''
Sembra incredibile ma il primo cittadino di Gallio di fronte a queste immagini e allo sdegno del veder trasformata la montagna in un luna park dove dare sfogo ai più bassi istinti adrenalinici ha annunciato che è pronto a chiudere tratti di strada per permettere a queste persone di scorrazzare liberamente riducendo, così, i rischi
L'EDITORIALE. Esistono incomodi che permettono di trasformare connessioni rapide ed effimere in relazione di comunità, ingranaggio fondamentale per il futuro della montagna
L'evento si è verificato oggi nella valle di Gressoney ed ha provocato il blocco della strada lasciando isolati due comuni. In questi giorni i bollettini valanghe segnano per le zone l'allerta è di ''grado 4 - forte'' ecco perché e le immagini della valanga
Il Club alpino italiano prende posizione sull'inizio dei lavori per la costruzione della nuova pista da bob a Cortina d’Ampezzo: "Ancora una volta si è scelta la realizzazione di una nuova 'opera inutile' in luogo della salvaguardia e della valorizzazione di beni naturali comuni"
Il disegno di legge portato in discussione da Enrico Borghi a inizio febbraio, che propone una modifica della legge sulle professioni di montagna, non convince i professionisti che si sono riuniti a Roma per delineare una controproposta
Moncenisio, comune di 49 abitanti sulle Alpi piemontesi, ha elaborato un articolato progetto di rivitalizzazione del proprio territorio per molti versi sorprendente, con al centro la riqualificazione delle locali ex Casermette della Guardia di Finanza a fini turistici, culturali e di welfare di comunità. Un progetto modello per molte altre più grandi e blasonate località montane.
L'intervento di Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico: "Alberi che le norme regionali del Veneto considerano monumentali e degni di massima tutela. La distruzione di questo lariceto e la spesa di 125 milioni di euro per costruire la pista rappresentano un esempio di sperpero di denaro pubblico e di distruzione insensata di un inestimabile patrimonio naturale"
Da anni le amministrazioni comunali che si succedono a Palazzo Rosso tentano in qualche modo di “rilanciare” la stazione turistica del Nevegàl e da anni le temperature del colle aumentano e la neve scarseggia. Le soluzioni finora proposte sono però sempre le stesse e sembrano tutte ripescate da una scatola riempita quarant’anni fa e mai aggiornata. Forse è arrivato il tempo di guardare al Nevegàl con occhi nuovi, contemporanei
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