In un panorama culturale proiettato verso la semplificazione, l'aggettivo "bello" trova un terreno fertile per proliferare assieme ai suoi più diretti sinonimi (fantastico, magnifico, stupendo, mozzafiato, ...). I libri di Giovanna Zangrandi riportano tuttavia i contesti montani a una loro opportuna pluralità, aiutando a percepire le diverse sfumature che caratterizzano le Terre alte e le società che le abitano
Il 7 marzo 1868 nasce Giovanni Giacometti, pittore post impressionista di grande qualità. Accanto alla sua viene però istintivo ricordare la figura del figlio Alberto: non è giusto, ma è una connessione spontanea o, per meglio dire, una sorta di giuntura emotiva impossibile da evitare
La rappresentazione visiva della montagna di Giovanna Zangrandi tramite le opere di Ernst Ludwig Kirchner e Marianne von Werefkin.
«Ci sono giornate in cui la montagna ti dice "stai a casa"». Le parole dello scrittore Paolo Cognetti invitano a una riflessione più ampia, sulla struttura sociale che caratterizza e condiziona le nostre esistenze
In questo periodo di conflitti biechi, teatro di episodi inumani e contro cui bisognerebbe alzare i toni del dibattito in modo più deciso, riteniamo opportuno pubblicare una delle pagine più dolci e struggenti scritte sulla Prima guerra mondiale. Questo nella convinzione che alimentare il motore culturale sia una misura necessaria per arginare nuove e pericolose derive sociali. L'autore è Emilio Lussu, che ci lasciava il 5 marzo 1975, e il libro da cui è tratta la citazione s'intitola "Un anno sull'Altipiano"
Le amministrazioni oggi devono essere in grado di sognare, pensare al futuro delle proprie comunità e andare a prendere le risorse la dove ci sono. Ma per fare questo largo al nuovo che avanza, o sarà la fine, per tutti
La Valle del Rovigo, nell'Appennino Tosco-Romagnolo, è oggi un territorio remoto perfetto per escursioni tra i boschi e le ripide pareti del canyon scavato dal fiume, un paesaggio che però, se interrogato con le giuste domande, porta ancora dentro di se la testimonianza di quell'estate del '44 e delle attività partigiane
Michele Trentini, sociologo e documentarista specializzato nel campo dell'antropologia visuale, racconta il progetto Alpinestate nell'ultima puntata di Un quarto d'ora per acclimatarsi, il podcast de L'AltraMontagna che approfondisce i problemi ambientali e sociali sperimentati dalle terre alte tramite la voce di chi le vive, le affronta e le studia
Il vino dell'Etna ha avuto una crescita esponenziale nell'ultimo decennio: neppure 700 ettari nel 2013, curati da un paio di centinaia di produttori, per giungere a quasi 1200 ettari e circa 400 viticoltori, per offrire quasi quasi 6 milioni di bottiglie Doc nel 2023
Nelle terre alte lo sguardo delle donne porta lontano. Lo ha intuito, in alta Valle Maira in Piemonte, il Coordinamento Donne di Montagna. In vent'anni di attività ha raggiunto la Bolivia dall’altra parte del mondo, per poi tornare a casa, nelle Valli che si affacciano sul Monviso. Oggi punta a valorizzare le attività e le piccole aziende a conduzione femminile, a creare una rete di amministratrici dei Comuni delle aree interne, ma soprattutto a rendere la montagna un luogo animato da nuove comunità e da uno sviluppo sostenibile
Vecchi muri a secco, storti, crollati, non più curati. Luoghi cupi, dettagli insignificanti. Ma proprio qui, secondo me, bisognerebbe portare le scuole
Oscar Kokoschka compie 138 anni: una presenza di assoluto rilievo nell’arte del Novecento, capace di influenzare un artista come Egon Schiele e di aprire un varco decisivo allo sviluppo della ricerca espressionista, sottraendo compostezza ed eleganza alla lezione di Klimt, che pure lo stimava e lo aiutò agli esordi
Le ricadute delle Olimpiadi sul territorio possono anche essere positive: Casa Canada, eredità di Torino 2006, invita a realizzare strutture e infrastrutture di carattere duraturo e di interesse comunitario
Durante Klimahouse 2024, la fiera sull’abitare sostenibile, sono stati premiati i vincitori della seconda edizione del “Wood Architecture Prize”, il premio nazionale per l’architettura in legno istituito da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Torino, lo IUAV di Venezia e PEFC Italia. Abbiamo colto l’occasione per approfondire il legame tra legno e architettura, nel presente e nel futuro, con Guido Callegari, Professore del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e anima del Wood Architecture Prize
Giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica, Caterina Soffici ha pubblicato un curioso diario di montagna “Lontano dalla vetta” in cui racconta, fuor di retorica, la sua avventura di donna che incontra la montagna per necessità, forzata dalla reclusione dovuta al Covid: "Dopo la pandemia, ahimè, i cambiamenti che scorgo sono solo in peggio. Il Covid è stato uno shock per le popolazioni di montagna: hanno visto uno spettro, ovvero la montagna senza sci, che potrebbe essere dietro l’angolo se continuano gli inverni senza neve. Lo sci dei cannoni e della neve sparata non è economicamente sostenibile, senza sostegno pubblico. Reggerà finché le temperature lo consentiranno"
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