Le parole del primo cittadino di Asiago Roberto Rigoni Stern, riportate oggi dal Giornale di Vicenza, commentano un articolo uscito su L'AltraMontagna che si interrogava sul futuro dello sci a quote modeste: "Semplice fare demagogia su una stagione anomala in cui purtroppo la neve ha faticato ad arrivare", sostiene il Sindaco. Ma da un punto di vista scientifico, di anomalo c'è poco: la meteorologa Sofia Farina e il glaciologo Giovanni Baccolo (membri del comitato scientifico de L'AltraMontagna) spiegano perché
Un Ibis eremita, gravemente ferito ad un’ala e trovato nei pressi di Buja da due volontari, è stato tempestivamente portato al Centro di Ricerca e Coordinamento per il recupero della Fauna Selvatica dell’Università di Udine. L’animale è morto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate, tra cui un proiettile conficcato nei muscoli pettorali. In Italia non è il primo caso di bracconaggio ai danni di questa specie a grave rischio d’estinzione
È da più di un anno che l’attenzione pubblica sulle Olimpiadi del 2026 si concentra sulla pista di bob. Ma c’è anche dell’altro. È la montagna protagonista di un film tutto speciale, un film fantasy che altera il senso della realtà
La montagna ha vinto la settantaquattresima edizione di Sanremo. Già, perché Angelina Mango, trionfatrice del Festival e figlia del compianto Pino Mango, è in fondo una donna di montagna. Angelina è infatti cresciuta a Lagonegro, 666 metri sul livello del mare, un comune montano della Lucania. Di quell’Appennino meridionale che è tra i più dimenticati nella narrazione mainstream sulle Terre alte. Lagonegro aveva oltre 6.000 abitanti nel 2000, ora ne ha 5.400; nel 1746 per ogni 2 anziani erano presenti più di 16 bambini, nel 2017 il rapporto è completamente rovesciato: ogni 2 anziani si trova un solo bambino
Piove sulle piste da sci del monte Kaberlaba (Asiago) dove sono stati di recente inaugurati una seggiovia e un bacino per l'innevamento artificiale costati quasi 4 milioni di euro. Con l'inesorabile avanzata dei cambiamenti climatici, ha ancora senso investire dove non nevica più come una volta?
Il masterplan della pista originale, consegnato con il report delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 prevedeva il rifacimento del “Bob bar” nello stesso piazzale dove si trova ora. Era uno degli edifici ancillari alla pista così come il museo. Nel nuovo “progetto light” la ricostruzione dell'edificio del bar non è più prevista. Al suo posto una semplice “sistemazione della piazza con livellamento”
Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, ha recentemente annunciato l’approvazione in via preliminare, da parte del Consiglio dei Ministri, di un "Disegno di legge per riconoscimento e la promozione delle zone montane", che è solo l'ultima delle tante proposte normative sulla montagna depositate negli anni in Parlamento. Ma è davvero necessaria? Quali punti fermi dovrebbe contenere e cosa, invece, evitare? Ne abbiamo parlato con Marco Bussone, Presidente di UNCEM - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani
L'abbattimento dell'orso M90 e le conseguenti reazioni motivano una riflessione di carattere politico: troppo spesso, infatti, si fa di orsi e lupi una bandiera da sventolare. Ma quando non si possiedono gli strumenti tecnico-scientifici per commentare queste dinamiche, è necessario ascoltare gli esperti
Il Cai favorevole alle rimozioni degli orsi ritenuti problematici "presenti in natura in una percentuale bassa ma non irrisoria". Ma deve essere un'extrema ratio: "Si devono seguire le procedure tecniche-scientifiche. Le scelte devono avere gli elementi necessari senza la paura di divulgarle nel territorio capillarmente"
L'abbattimento di M90 avvenuto in Trentino nelle scorse ore ha inevitabilmente riacceso il dibattito, già teso e fortemente polarizzato. Lo zoologo Marco Apollonio: "Il ruolo dei tecnici ormai è paragonabile a quello degli eventi calcistici e c'è poco rispetto per gli esperti. E' spiacevole che non venga riconosciuta la competenza"
Tra le legacy (le ricadute di un grande evento nel lungo periodo) indicate nel report di Fondazione Milano-Cortina 2026, si indicano come obiettivi quelli di combattere lo spopolamento delle terre alte, minimizzare gli impatti sugli ecosistemi naturali, ridurre le emissioni associate all’evento o creare un impatto sociale positivo. Tutti punti che, secondo gli organizzatori della manifestazione, sono ampiamente disattesi.
I Piani di Artavaggio, nelle Prealpi lecchesi, sono una ex stazione sciistica a 1600 m di quota che ha saputo spontaneamente rinascere come apprezzata meta del turismo sostenibile. Dallo scorso anno, tuttavia, un progetto di riportarvi lo sci su pista minaccia di degradare il successo ormai acquisito e di banalizzare il luogo assoggettandolo di nuovo a un modello turistico impattante e anacronistico
Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu (Luca e Paolo), durante il monologo con cui abitualmente aprono Dimartedì, il programma di La7 condotto da Giovanni Floris, hanno commentato la pista da bob di Cortina: "Se poi la gara la facciamo all'estero, della pista finita dai norvegesi che ce ne facciamo?"
Una borgata semi-abbandonata in Valle Brembana (BG) e un'associazione che cerca di tenerne in vita memoria e tradizioni: è Sussia, frazione montana di San Pellegrino Terme, terra natia della prima guida alpina del CAI di Bergamo Antonio Baroni e suggestiva borgata dalla vocazione alpestre, dove Chiara Pesenti e il gruppo Amici di Sussia da anni promuovono la valorizzazione del territorio e la possibilità, per chi lo desidera, di tornare ad abitare queste terre alte
A tracciare il quadro, condividendo uno scatto della situazione ieri sul Monte Cimone, sono gli esperti della pagina Emilia Romagna Meteo: “Anche oggi troviamo +4 gradi a 2000 metri sul Cimone, dopo una massima di +8 gradi, ancora +8 gradi a 1220 a Le Polle. Solamente il crinale si salva grazie a nuvolosità dalla Toscana”
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