C'è un aspetto legato al taglio del lariceto che non è ancora emerso. Ed è un aspetto importante: l'incidenza emotiva che l'abbattimento provoca in chi abita il territorio. Questa operazione, infatti, influenza gli umori, gli stati d'animo e la qualità della vita delle persone
Mario Tozzi interviene sulla vicenda della pista da bob di Cortina e sulla notizia che sono previsti nuovi impianti sciistici in Abruzzo: ''Non sono solo ignoranti e avidi, sono pericolosi: predatori di futuro''
Tutti i report climatici, così come le analisi socioeconomiche sul turismo montano, proclamano la fine ormai prossima dello sci nella gran parte delle stazioni attive. Ma allora come è possibile che molte comunità residenti in quelle stazioni, spesso prive dei servizi di base, si dicano favorevoli agli stanziamenti di denaro pubblico a favore di impianti sciistici destinati ad un fallimento pressoché certo?
Oggi si è tenuta a Venezia una conferenza stampa tra il Comitato Olimpico Internazionale e le autorità italiane. Sette giovanissimi ampezzani hanno così deciso di raggiungere la Serenissima per esprimere la loro contrarietà alla realizzazione della pista da bob. "Non abbiamo strade, non abbiamo trasporto pubblico, non abbiamo sanità, e la risposta della Regione del Veneto e dello Stato è farci una pista da bob che probabilmente dovrà essere mantenuta dal comune con una spesa di circa un milione e mezzo l’anno?"
Il Cio oggi ha partecipato a una conferenza stampa a Venezia con le autorità italiane dopo aver visitato i luoghi dove si disputeranno le olimpiadi. Il dubbio più grande è se la pista sarà pronta o meno per i giochi. Guarda: ''In Italia esistono già 3 esempi di impianti di questo tipo chiusi e abbandonati. Sicuramente una fetta della eredità di questa edizione dei giochi è già sotto gli occhi di tutti. Basti pensare all’abbattimento di un bosco di larici centenari''
Animali domestici non protetti a dovere, alcune predazioni avvenute negli ultimi tempi ed è tornata la paura, atavica, nel paesino di Forno frazione di Valstrona (Verbania-Cusano-Ossola), così Don Gaudenzio sabato ha celebrato l'antica ''messa del lupo'' che da San Valentino si innesta sulla tradizione romana dei Lupercalia. Una Millefoglie di superstizioni alla quale si aggiungono politiche miopi con comuni che sfornano delibere ''per poter dichiarare il territorio comunale libero da lupi e orsi''
L'AltraMontagna ha deciso di dedicare la giornata odierna ad Alexander Langer, il cui anniversario invita a ripercorrerne la vita, le opere e il pensiero. Il secondo contributo è un ricordo di Enrico Camanni
Nella giornata di inizio dei lavori per la realizzazione della nuova pista da bob a Cortina, Cristina Guarda, consigliera della regione Veneto, ha incontrato il direttore esecutivo dei giochi olimpici per esporre, nuovamente, le fondate perplessità sulla costruzione dell'impianto
Oggi, a Cortina, è iniziato l'abbattimento dei larici per lasciare spazio alla nuova pista da bob olimpica. L’indignazione attorno al video in cui una motosega intacca il primo albero della lista è enorme, ma attenzione a non confondere l'azione (il taglio di alberi) con l'intenzione (la pista da bob)
È una carezza a chi invoca politiche più vicine alle caratteristiche climatiche del presente, ma soprattutto più rispettose delle risorse della collettività che, in questo caso, verrebbero investite per appagare i desideri di pochi
Il video dell'inizio dei lavori della pista di Cortina con le motoseghe in azione nel lariceto per fare spazio alla nuova infrastruttura
Secondo quanto riportato da Tvsvizzera.it, i primi sei mesi della sfarzosa cabinovia che collega Italia e Svizzera (tra il Piccolo Cervino e la Testa Grigia) si sono rivelati deludenti in termini di utenza. “A scoraggiare il pubblico è probabilmente il prezzo del biglietto". Il paesaggio (di tutti) viene così modificato in modo indelebile per offrire un divertimento a pochi facoltosi?
Le Olimpiadi Milano-Cortina si terranno dal 6 al 22 febbraio e le Paralimpiadi addirittura dal 6 al 15 marzo, tra due anni. Se dovesse riproporsi un febbraio come questo, più primaverile che invernale, sulla nostre montagne, bisognerà fare i salti mortali per garantire lo svolgimento delle gare su tracciati all'altezza delle aspettative internazionali. Per i bob conviene attrezzarsi con tettucci a prova di pioggia e per il fondo sarà meglio pensare a gare molto mattiniere. I centri fondo, infatti, sono tra quelli più in sofferenza con varie chiusure in tutta Italia da Marcesina Enego a Brentonico, mentre sul Bondone dei 35 chilometri canonici sono sciabili solo 1,5 chilometri
In occasione dell'inizio dei lavori della nuova pista da bob in programma di realizzazione per i Giochi olimpici invernali del 2026, siamo saliti a Cortina per raccogliere le riflessioni di chi abita a Cortina ed è contrario alla costruzione dell'impianto. "Alla fine questo tipo di mega infrastrutture che portano i Giochi olimpici, non saranno un motivo di benessere per la popolazione locale, ma a lungo andare saranno investimenti che andranno a sfavore dell'identità dei paesi"
Oggi a Cortina, in occasione dell'inizio dei lavori della nuova pista da bob, è stata organizzata una manifestazione per ribadire i paradossi di cui si fa emblema l'infrastruttura.
Quasi per evidenziare le anomalie climatiche che stiamo attraversando, a manifestazione conclusa la pioggia ha iniziato a bagnare ciò che rimane della vecchia pista Eugenio Monti e le lingue di neve che scendono lungo gli impianti
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