"È inutile che continuiate ad arrovellarvi il cervello sull'identità dei nostri fantomatici membri, non la scoprirete mai (...) Agiamo quando meno ve l'aspettate prendendo tutte le precauzioni necessarie: la nostra identità coincide totalmente con l'azione di schiodatura degli itinerari prescelti". Dopo il ripristino integrale della via Mamma Li Turchi, ci è stato segnalato un nuovo e lungo messaggio, firmato Nucleo Abitanti Rivoluzionari
Circa tre settimane fa era stata arrestata in Iran. Auguriamo a Sala di trovare presto lo slancio necessario per proseguire con il suo prezioso lavoro di informazione
Cronache di un fotografo naturalista #01 / Il naturalista e fotografo Giacomo Radi ci accompagna nei boschi delle Colline Metallifere per inaugurare la sua rubrica su L’AltraMontagna. In questa prima storia ci parla di un elusivo abitante delle nostre foreste: il gatto selvatico europeo
È passato già un anno dal lancio de L'AltraMontagna e questo è il trentesimo contributo del mio Blog, in cui ho cercato di mescolare racconti di esperienze vissute camminando o pedalando nei boschi a riflessioni nate da dialoghi e osservazioni. Ho pensato di celebrare questo anniversario pubblicando un testo scritto esattamente un anno fa, per dare il benvenuto al nuovo progetto editoriale. Parla di uno scambio di parole con un novantenne, di un vecchio stavolo abbandonato e di un ciliegio
Si può essere o meno favorevoli al progetto di collegamento del comprensorio sciistico di Colere con la stazione di Lizzola (50 milioni pubblici su un totale di 70 milioni), ma la dichiarazione del primo cittadino di Valbondione compromette il confronto. Una vittoria, forse, per il sindaco. Certamente una sconfitta per la democrazia, quella vera
In questo gennaio fa troppo caldo per il periodo e lo zero termico attualmente è attorno ai 2100 metri di quota. Difficile conservare la neve di dicembre e complicato anche, per chi può, sparare neve artificiale
Per ora la frazione si può raggiungere esclusivamente a piedi. L'area infatti non può contare di una viabilità alternativa
Un anniversario simbolico e per noi importante, che offre l’occasione per ringraziare. Sì, perché tra le mille incombenze che piovono quotidianamente sulla vita, la parola “grazie” spesso si ferma in punta di lingua
Emanuela Granata, dottoranda all’Università degli Studi di Milano e MUSE Museo delle Scienze di Trento, si occupa dello studio e della tutela delle praterie. Ci siamo confrontati con lei per approfondire la storia, la biodiversità e le minacce di questi ecosistemi importantissimi per la conservazione della biodiversità e per l’apporto di servizi ecosistemici essenziali
La discussione tra lo zoologo e il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise dura ormai da anni: il primo sostiene che i plantigradi si spingono nei paesi per cercare del cibo in quanto assente in montagna, mentre l'Ente Parco ritiene che non ci sia alcuna prova scientifica a supporto delle teorie di Forconi
Il progetto di ricerca Antarctic-ome mira a indagare le dinamiche di trasmissione del microbioma umano e la sua variazione nel tempo in base alle interazioni sociali. Unendo gli sforzi di discipline scientifiche e umanistiche, nell’ambiente controllato ed estremo di una base antartica, per la prima volta si andranno ad integrare discipline molto diverse, fornendo una chiave di lettura innovativa
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| 06 gennaio | 06:00
Il turismo in Italia rappresenta uno dei settori più rilevanti dell'economia, ma è caratterizzato da problematiche strutturali che ne minano la sostenibilità a lungo termine. La proposta avanzata dalle e dagli esperti è di legare gli investimenti pubblici alla sostenibilità climatica e ambientale, promuovendo la diversificazione e il rafforzamento di un sistema turistico pluriattivo. Importante il coinvolgimento delle comunità nei processi decisionali
Il 5 gennaio 1914 ricorre l'anniversario della nascita dell'artista Nicolas De Staël. La sua opera ci ricorda che l’arte, tra gli altri, ha questo compito: dare una forma poetica a ciò che è già presente
La via Mamma Li Turchi in Val d'Adige è stata completamente ripristinata. Ma quel messaggio, lasciato dagli 'schiodatori' ai piedi delle pareti, lascia presupporre che la vicenda non sia finita qui. Scrivevano: "Noi non vogliamo che i nostri paesi vengano invasi ogni fine settimana e per questo vi recapitiamo la prima di una lunga serie di schiodature con l'invito a riflettere sulla non-gestione del turismo che ci state propinando"
Migliaia le presenze tra i comprensori di Ovindoli e Campo Felice. Tante le lamentele da parte dei turisti, che hanno pagato un prezzo del biglietto molto elevato per sciare in condizioni ritenute al limite della normalità. Ci si domanda se non sarebbe il caso di effettuare un altro tipo di comunicazione per mettere i turisti a conoscenza del reale stato delle piste
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