Da alcuni anni la diffusione delle zecche è in progressivo aumento. Il pronto soccorso dell’IRCCS di Negrar dal 1 gennaio al 12 giugno di quest’anno ha registrato 101 accessi per morso di zecca, contro i 73 dello stesso periodo del 2023, nonostante un clima primaverile che di certo non ha invitato alle passeggiate nei boschi. Per questo motivo il Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar ha dallo scorso aprile ha avviato uno studio clinico che ha come obiettivo la mappatura epidemiologica del territorio per quanto riguarda la tipologia delle zecche presenti e dei microrganismi di cui esse sono portatrici
Da qualche giorno è disponibile online il progetto di fattibilità della Diga del Vanoi a cavallo tra la provincia di Belluno e la provincia autonoma di Trento. Abbiamo letto la documentazione e riassunto i principali punti: il rischio idrogeologico, gli effetti sul microclima locale, la produzione di energia elettrica e gli impatti sulla popolazione ittica e sul turismo
Nel Canton Nidvaldo, in Svizzera, la piccola funivia che collega il monte Rinderbühl alla sottostante valle di Emmetten con una media di circa 6000 corse all'anno, sperimenta un nuovo modo per far fronte alle perdite economiche determinate dallo scarso transito: renderlo un servizio "a chiamata", attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con la funivia azionata autonomamente tramite smartphone
Dopo Sottocorteccia e Scivolone Olimpico, arriva un terzo volume targato L’AltraMontagna. Si tratta de I ghiacciai raccontano, di Giovanni Baccolo (edizioni People). L’intento del volume è descrivere e raccontare la variegata complessità che si cela dietro ai ghiacciai e più in generale al glacialismo. Grande spazio viene inoltre dato al rapporto che lega indissolubilmente i ghiacciai al cambiamento climatico
Le proprietarie si sono dileguate. “A qualcuno forse potrà sembrare esagerata la nostra lamentela, pensando: ‘Alla fine è solo una gallina’. Ma c’è da considerare che il nostro è un rifugio senza teleferica né strada. Portare quassù una gallina non è un’operazione così semplice. Per lo stesso motivo bisognerebbe che i frequentatori non lasciassero qui i rifiuti, le loro immondizie, che poi dopo noi dobbiamo portare giù in spalla
L’Alpe Giumello è una micro-stazione sciistica dell’alta Valsassina, con due piccoli impianti di risalita dal futuro alquanto incerto ma dotata di grande e peculiare bellezza paesaggistica. L’associazione di volontari che ne gestisce la valorizzazione turistica, le cui buone pratiche sono state segnalate e lodate da Legambiente sul report “Nevediversa 2024”, ha da poco inaugurato una pista per il tubing, attrazione meramente ludico-ricreativa che ben poco sa valorizzare una località montana. È un intervento tutto sommato accettabile oppure un errore che andava evitato?
Una mamma accompagna la figlia sulla via ferrata, altri video ritraggono un papà con il piccolo in braccio: in entrambi i casi si nota l'assenza di attrezzatura mente si affronta un tratto attrezzato. Questo episodio stimola una riflessione sui fruitori dei territori montani che negli ultimi anni, soprattutto in seguito al Covid e ai lockdown, sono incrementati in modo vertiginoso. Una rapidità tale da impedire di metabolizzare le conoscenze necessarie per frequentare i rilievi in modo consapevole
La macchina della solidarietà si è subito messa in moto nelle terre alluvionale della Valle d'Aosta, dove le operazioni di messa in sicurezza e gestione dell'emergenza procedono senza sosta, e richiedono risorse umane ed economiche. Grazie all'attivazione di raccolte fondi, è possibile contribuire e supportare la popolazione colpita anche da lontano
Roberta De Zanna, consigliera comunale a Cortina, ha commentato la visita del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità, Matteo Salvini, al cantiere della pista da bob in preparazione per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026
Cinquemila chilometri dalle Madonie alle Langhe in bicicletta, tra buone pratiche e terre vittime di spopolamento: è “Di buon passo”, il progetto on the road di Salvatore Capasso per percorrere la dorsale appenninica e raccontare le realtà che la tengono viva, nonostante tutto
Luca Bizzarri ha dedicato la puntata odierna del suo podcast Non hanno un amico, prodotto da Chora, all'iniziativa della ministra del turismo Daniela Santanchè "Cogne mette le ali" finalizzata a portare i turisti in elicottero da Aosta a Cogne, isolata a causa delle alluvioni che hanno colpito diverse località del Piemonte e della Valle d'Aosta
Alla trasmissione Uno nessuno 100Milan di Radio24, il sindaco di Cogne (isolata a causa del crollo della strada) Franco Allera è intervenuto sull'alluvione e sulla situazione complicata che sta attraversando il paese. "Il ministro aveva fatto la battuta nel dire 'portiamo la gente a Cogne con l'elicottero', però portare la gente a Cogne con l'elicottero è complesso, perché per portare la gente con l'elicottero bisogna che le infrastrutture siano funzionanti"
Un sondaggio dell'Università di Malaga evidenzia come il 72% degli abitanti ritiene che il turismo abbia un effetto negativo o molto negativo sulla disponibilità di abitazioni per la popolazione. L'insofferenza nei confronti dell'overtourism è una dinamica internazionale
Il video (pubblicato sui canali social di meteovalledaosta), che mostra l’enorme voragine aperta lungo un ripido versante in Val d’Aosta, è impressionante. Cerchiamo di comprendere cosa stiamo osservando e quale contesto potrebbe aver provocato un evento di questo tipo
Sabato scorso, tra Valle d’Aosta e Piemonte, sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia in poche ore.
Ma 100 millimetri quanti sono? Tanti? Pochi? I meteorologi dicono tanti, ed è così, ma non è una misura semplice da quantificare. Quindi, spinti dal desiderio di dare forma a un dato per molti astratto, siamo andati a visitare i territori colpiti
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