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Pietro Lacasella

Pietro Lacasella, antropologo e scrittore-blogger interessato ai contesti alpini. Nel 2020 inizia a curare il blog Alto-Rilievo / voci di montagna. Ha lavorato per il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua. Ha riorganizzato e curato i contenuti della testata online del Club alpino italiano Lo Scarpone. Oggi collabora con Il Dolomiti curando il quotidiano online L’AltraMontagna. Ha pubblicato Sottocorteccia, un saggio-diario sull’emergenza bostrico scritto a quattro mani con Luigi Torreggiani. Ha curato Scivolone olimpico, un volume sulla vicenda della pista da bob in programma di realizzazione a Cortina.

articoli recenti
Cultura | 08 marzo | 13:00
In un panorama culturale proiettato verso la semplificazione, l'aggettivo "bello" trova un terreno fertile per proliferare assieme ai suoi più diretti sinonimi (fantastico, magnifico, stupendo, mozzafiato, ...). I libri di Giovanna Zangrandi riportano tuttavia i contesti montani a una loro opportuna pluralità, aiutando a percepire le diverse sfumature che caratterizzano le Terre alte e le società che le abitano
Attualità | 08 marzo | 11:35
Dopo un interessante post pubblicato dal gestore del rifugio Pradidali (Pale di San Martino), è arrivato il momento di riflettere sul termine "rifugio". I confini di significato del termine si sono infatti allargati fino ad abbracciare anche strutture di respiro mondano, ricche di ogni confort e più simili agli alberghi o ai ristoranti di fondo valle. Secondo Carlo Alberto Zanella, presidente del Cai Alto Adige, "certi posti dovrebbero essere chiamati diversamente, magari 'resort', ma non rifugi"
Alpinismo | 08 marzo | 09:46
Mary Varale frantumava i paradigmi culturali dell’epoca a suon di scalate strabilianti; metteva in discussione le voci cupe dei conservatori che confinavano le attività fisiche, come l’arrampicata, all’interno dell’universo maschile. Dopo un torto subito dal Club Alpino Italiano decise di congedarsi da quel livido presente per proiettarsi in un futuro ancora utopico per quegli anni
Cultura | 05 marzo | 20:00
In questo periodo di conflitti biechi, teatro di episodi inumani e contro cui bisognerebbe alzare i toni del dibattito in modo più deciso, riteniamo opportuno pubblicare una delle pagine più dolci e struggenti scritte sulla Prima guerra mondiale. Questo nella convinzione che alimentare il motore culturale sia una misura necessaria per arginare nuove e pericolose derive sociali. L'autore è Emilio Lussu, che ci lasciava il 5 marzo 1975, e il libro da cui è tratta la citazione s'intitola "Un anno sull'Altipiano"
Attualità | 28 febbraio | 20:06
Vale la pena chiedersi se la montagna abbia un valore intrinseco o se acquisti valore solo attraverso la realizzazione di strutture analoghe alle stanze panoramiche, come panchine giganti o ponti tibetani. Abbiamo bisogno, in altre parole, di essere guidati da queste istallazioni per lasciarci suggestionare dai territori alpini?
Attualità | 28 febbraio | 09:01
Con 35 voti favorevoli e 9 contrari, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la legge che permette la realizzazione di stanze panoramiche di vetro e legno, anche ad alta quota, sopra i 1600 metri di altitudine. Soglia, questa, dove sinora le norme urbanistiche ammettevano solo la presenza di bivacchi, rifugi e malghe. Opportunità per la montagna o controproducente omologazione del paesaggio?
Attualità | 27 febbraio | 10:32
La pista di bob - ha affermato Zaia a margine della conferenza stampa del Cio del 23 febbraio scorso - con il suo sviluppo ipogeo offrirà “una sostenibilità visiva a un versante della montagna”, ma le associazioni ambientaliste dell’Alto Bellunese: "Ci sorge un sospetto: forse al Presidente non è stato ben illustrato il progetto come d'altra parte non è mai stato mostrato ai cittadini"

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recenti
Cultura
| 21 gennaio | 08:15
Durante il discorso di insediamento, ha promesso che il monte Denali (con i suoi 6190 metri d'altezza il più alto del Paese) tornerà a chiamarsi come stabilito nel 1917. Ecco i motivi
Idee
| 21 gennaio | 06:00
Promosso dal gruppo di lavoro Terre Alte del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano e giunto nel 2025 alla quarta edizione, il premio chiede alle sezioni CAI di segnalare figure emblematiche nel preservare saperi e tradizioni dei paesi montani
Ambiente
| 20 gennaio | 19:19
 Specialmente tra la dorsale abruzzese e quella umbro marchigiana abbiam vissuto dei valori termici davvero molto bassi, con temperature che a 2000 metri hanno sfiorato anche i -12°C. Nel video siamo sul Vettore (Parco Nazionale dei Monti Sibillini immortalato da Paoloantonio D’Ettorre)
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