Viene spontaneo domandarsi da dove sorga tanto livore (un livore peraltro diffuso, che inquina periodicamente qualsiasi conversazione, anche le più sobrie e aperte al confronto)
Spesso le tecnologie arrivano senza il libretto di istruzioni. Questo è il cuore del problema. È quindi necessario avviare o potenziare i percorsi formativi affinché i territori vengano vissuti con maggiore consapevolezza.
C’è inoltre un aspetto da non trascurare: questa tecnologia potrebbe permettere di salire in montagna a chi pigro non è, ma che magari a causa di problemi fisici necessita di un aiuto e allo stesso tempo, però, non pretende la realizzazione di un'impattante infrastruttura per soddisfare le proprie velleità.
Proviamo ad aggiungere un po’ di complessità alla questione
L’attuale situazione dei ghiacciai alpini ricorda gli ultimi minuti di vita di una farfalla. Naturalmente i tempi geologici non sono paragonabili a quelli biologici, ma per fortuna le metafore riescono a creare delle connessioni tra mondi all’apparenza lontanissimi
Dopo l’abete donato al Papa, prelevato in Val di Ledro per essere trasportato al Vaticano, ora a gettare benzina sul dibattito è un albero in plastica, istallato a pochi passi dal centro di Cortina. Il problema non è il taglio e nemmeno il materiale, ma la quantità?
Come può una persona preoccuparsi per le temperature estive di questo anomalo novembre, per l’avanzata del bostrico – che è strettamente connessa all’aumento delle temperature –, per le tempeste di vento, e allo stesso tempo gioire per la vittoria di un politico la cui impronta negazionista rischia di rendere ancora più zoppi gli accordi internazionali sui cambiamenti climatici? Una risposta è di carattere divulgativo
In montagna i vuoti, troppo vuoti, della bassa stagione, si alternano i pieni, troppo pieni, dell’alta stagione. Un’onda umana che, a forza di infrangersi sui rilievi per poi ritirarsi dopo appena qualche giorno, rischia di eroderli
Le temperature sono di svariati gradi al di sopra delle medie climatiche stagionali, eppure percepiamo una sensazione di benessere, riflesso nitido di una società che per godere nel presente è disposta a sacrificare il futuro
Il 1 novembre 1921 nasce ad Asiago Mario Rigoni Stern. La sua intera opera allunga le dita verso la consapevolezza che, per camminare nel mondo senza soffrire di vertigini, è necessario calibrare ogni passo
Sport
| 31 ottobre | 18:00
Negli ultimi decenni, si è diffusa nella percezione comune la convinzione che la lontananza amplifichi il valore esperienziale del viaggio. Così capita sempre più spesso di conoscere nel dettaglio località molto distanti e di sentirsi estranei a casa propria. Ed è un peccato, perché conoscere è il primo passo per affezionarsi e affezionarsi è il primo passo per rispettare il territorio e le persone che lo abitano
Mentre Vittorio Feltri dichiarava "I ciclisti? Mi piacciono solo quando vengono investiti", Michele Scarponi - uno dei più grandi interpreti del ciclismo contemporaneo - avrebbe compiuto 45 anni. Avrebbe, perché non c'è più. Il 22 aprile 2017 è stato, appunto, investito
Potremmo chiamarla "sindrome da assuefazione da eventi estremi". I cambiamenti climatici rendono più frequenti e gravi gli eventi estremi, l'Ipcc lo scriveva in modo chiaro già nel 2021 ed eccoci qui a fronteggiare l'ennesima emergenza, e se fino a qualche anno fa questi episodi sembravano coinvolgere emotivamente la collettività, ora riescono a farlo in modo meno incisivo
Fino a quando ci saranno dei ragazzi pronti a mettersi in cammino sotto alla pioggia per partecipare a iniziative dedicate ai libri, per il futuro dell’editoria c’è ancora speranza