Marco Bussone, presidentente dell'Uncem (Unione Nazionale Comunità ed Enti Montani) e Jean Barocco, consigliere nazionale, esprimono il loro sconforto di fronte alla scarsa solidarietà mostrata dalle grandi città nei confronti di Cervinia, Cogne, dei Comuni della Valle Orco e delle Valli di Lanzo: "Milano si accorga che quelle frane di Cervinia sono anche sue. E' una questione culturale e politica. Tutta da affrontare per non lasciare soli i Sindaci dei Comuni montani"
L'applicazione myAlpics nasce dalla collaborazione tra l'Università di Vienna e Eurac e mira a colmare il gap osservativo degli effetti del cambiamento climatico in atto sulle terre alte tramite la citizen science. Grazie a myAlpics infatti, con un semplice smartphone e scaricando un'applicazione gratuita, sarà possibile contribuire alle osservazioni con delle segnalazioni dei cambiamenti paesaggistici che si svolgono di fronte ai nostri occhi
Il Consiglio Esecutivo dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm) ha adottato ambizioni di alto livello per la criosfera, con l'obiettivo di incrementare le attività per rafforzare il monitoraggio, la difesa e la collaborazione in quest'area critica
Se per noi le inondazioni che portano via strade, case e vite umane nelle Alpi e sugli Appennini sono una novità alla quale abbiamo capito di doverci abituare, per gli abitanti delle terre alte dell'Asia, periodicamente colpite da intensi monsoni, si tratta della normalità. Per questo motivo, si tratta di regioni in cui da tempo si studiano e sperimentano nuove modalità per affrontare e fronteggiare la potenza dell'acqua
Anche Zermatt e Cervinia, celebri località turistiche, sono rimaste vittime delle ingenti precipitazioni della scorsa notte, e si sono svegliate con torrenti esondati, strade piene di detriti e di fango, beni danneggiati e persone bloccate. Zermatt, solo una settimana fa, si trovava a gestire la medesima emergenza. Una riflessione sullo stupore che siamo legittimati a provare di fronte a queste notizie a partire dal rapporto sulla criosfera del Pannello Intergovernativo sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite
Il progetto "Giovani in vetta", promosso da Alparc, la Rete delle Aree Protette Alpine, arriva nelle Orobie valtellinesi con una nuova edizione dedicata al tema della conservazione dei pascoli, e in particolare a un approfondimento della conoscenza degli insetti impollinatori e del loro ruolo all'interno degli ecosistemi montani
Il celebre arrampicatore Alex Honnold, noto per le sue imprese audaci sulle pareti di tutto il globo, racconta in un saggio il suo rapporto con la paura, portandoci a scoprire le sue sensazioni e i suoi pensieri mentre arrampicava in free solo su El Capitan e mentre parlava di fronte a centinaia di persone in occasione del suo TedX
Si tratta di una domanda molto comune, scritta e detta spesso in seguito a segnalazioni di presenza dell'orso tra strade di paesini montani, sui sentieri o tra i campi coltivati. L'utilizzo dello spray anti-orso è concepito in modo molto differente in Europa e in Nord America, complici i diversi contesti sociali e ambientali, ma anche le diverse caratteristiche delle popolazioni di orsi. In ogni caso, la sua regolamentazione è sempre il risultato di un bilancio tra la sua pericolosità e la sua efficacia nel determinare l'allontanamento dell'animale in condizioni di stress
Una nuova perturbazione localizzata sullo Stretto di Gibilterra porta nuovamente grandi quantità di pulviscolo atmosferico dal deserto del Sahara alla penisola italiana, facendolo arrivare fino alle Alpi
L’Ultra Trail du Mont Blanc è una delle gare più iconiche e ambite nel mondo del trail running, dove i migliori atleti del pianeta si mettono alla prova. Ecco le novità dell’edizione 2024
Il lago di Pergusa, importante stazione di sosta per centinaia di specie di volatili durante il loro viaggio dall’Africa all’Europa, scrigno di preziosità floro-faunistiche, parte del grande mito della Sicilia, è ufficialmente scomparso, vittima della crisi climatica e della siccità che da mesi colpisce l'isola
Con l'aumento delle temperature, la fusione dei ghiacciai e la diminuzione della copertura nevosa sulla montagna più alta del pianeta stanno facendo riemergere i corpi congelati degli alpinisti che hanno perso la vita tentandone la vetta. Una spedizione di arrampicatori e personale militare sta portando avanti il recupero delle salme e una vasta operazione di "clean-up"