Santanché, dopo l'aeroporto la pista da bob: "Siamo italiani e la facciamo qui, vi pare che la lasciamo a Germania o Svizzera?"
"Ma vi pare che un governo come il nostro fa una pista da bob in Germania e in Svizzera", ha dichiarato la Ministra del Turismo Daniela Santanché al Forum internazionale del Turismo italiano a Genova. "Noi siamo italiani e orgogliosi di esserlo e faremo in Italia la pista da bob''

di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Le parole della Ministra del turismo Daniela Santanchè sembrano ancora una volta favorire interessi di pochi a discapito delle esigenze della collettività. Dopo aver caldeggiato la realizzazione dell'aeroporto, appannaggio di qualche facoltoso, ora a Cortina promuove un'infrastruttura da oltre 100 milioni di euro, destinata a uno sport che in Italia conta un numero esiguo di praticanti: la pista da bob.
"Ma vi pare che un governo come il nostro fa una pista da bob in Germania e in Svizzera", ha dichiarato al Forum internazionale del Turismo italiano a Genova.
Eppure il Comitato Olimpico Internazionale sollecita a prendere in considerazione solo le piste esistenti e già operative, e in Italia non ne abbiamo.
"Noi siamo italiani e orgogliosi di esserlo e faremo in Italia la pista da bob'', conclude Santanchè.
Vietato quindi "meticciarsi" con altre nazioni: sulle Olimpiadi del 2026 deve sventolare, orgoglioso, il tricolore; come peraltro sventola liso e decisamente mesto sulla pista di Cesana Pariol, abbandonata a pochi anni dall'edizione olimpica di Torino 2006 dopo essere costata ben 110 milioni di euro.
Investire così tanti soldi pubblici per uno sport praticato da una manciata di atleti significa avere un fervido sentimento di devozione alla patria?
Non sarebbe forse più "patriottico" utilizzare quei soldi per offrire agli abitanti dei territori montani maggiori servizi per un vivere dignitoso?