IL VIDEO. Salgono sul lago ghiacciato nonostante il divieto: il monito di Pieter Bruegel
Nonostante i cartelli di divieto, salgono sul lago ghiacciato della Ninfa, ai piedi del Monte Cimone, in provincia di Modena. Una vicenda che richiamo un dipinto di Pieter Bruegel e che esorta una riflessione sul turismo montano

di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Camminare, pattinare o scivolare su un lago ghiacciato è di sicuro un'esperienza entusiasmante, capace di stimolare desideri fanciulleschi e suggestioni artistiche, su tutte quelle del pittore olandese Pieter Bruegel.

Il problema subentra quando sul lago ghiacciato si sale nonostante i divieti. In questo caso è accaduto sul lago della Ninfa, ai piedi del Monte Cimone, in provincia di Modena.
In tanti penso che ricorderanno quando, nel 2022, durante le festività pasquali quattordici persone (tra cui un neonato di sette mesi) sono cadute nelle acque gelide del lago di Braies mentre camminavano sulla superficie ghiacciata.
Come ricorda la seguita pagina Instsgram L'Occhio del Gigiát, "sottovalutare gli ambienti montani per un selfie o per una leggerezza può risultare pericoloso, a volte fatale".
Questa vicenda è però soprattutto l'occasione per sviluppare una riflessione di respiro più ampio, che supera i confini del lago della Ninfa per abbracciare i territori montani dove, sempre più spesso, si innesca un circolo vizioso: più un luogo viene fotografato e condiviso, più aumenta il suo grado di attrattività e molte altre persone vi si recano per il solo fatto di poter dimostrare di averlo visitato. Questa brama a volte spinge a superare i divieti precauzionali.
Guarda caso, sulla destra del dipinto qui riportato, Bruguel ha inserito una trappola per uccelli. Uccelli attratti da bocconi invitati come una superficie irrigidita dalle basse temperature, quasi a creare un monito per i pericoli che l'eccessiva spensieratezza può produrre.