Dal fun bob (VIDEO) alla zipline: benvenuti a Kaberland dove la montagna si trasforma per far divertire i turisti

Da questa estate è operativo un budello d'acciaio sul quale 'scivolano' dei bob seguendo i pendii 'naturali' dell'area, si stanno completando due piste da downhill per le bici (e ne arriverà una terza), poi arriverà la zipline, la flyline. L'operazione, va detta, è 'trasparente' visto che il nome scelto è proprio Kaberland a sottolineare come si tratti di un vero divertimentificio (già finito sul report di Legambiente)

di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Trasformare la montagna in luna park? Citofonare, Kaberlaba. Da questa estate, infatti, è operativo anche il super fun bob. Una pista divertimento modello bruco mela o montagne russe che sfrutta le pendenze naturali della zona per condurre i turisti in spassose discese tra curve, accelerazioni, rettilinei tutto su un simpatico (e onestamente deturpante, ma sono opinioni) budello di acciaio che fa da 'rotaia'. Da comunicazioni ufficiali dovrebbe, in qualche modo, riprodurre i movimenti del bob e far provare ai clienti quelle che sono le emozioni legate a questo sport.
Va detto che, quanto meno, l'operazione verità è chiarissima. Non ci si nasconde dietro false spiegazioni o tentativi di arrampicate sugli specchi, come accade altrove. Qui, sull'Altopiano dei Sette Comuni, il messaggio è palese d'altronde il nome scelto per l'OutdoorPark è Kaberland (insomma il richiamo a Disneyland o Gardaland o al 'land' che preferite è evidente). Un divertimentificio che sta cercando di consegnare ai turisti una montagna sempre meno legata alla neve, che evidentemente si è capito latiterà sempre di più anno dopo anno, ma che comunque resta saldamente ancorato ai vecchi modelli. E comunque quello dello sci resta il modello preferito visto che è dell'anno scorso il finanziamento di oltre 2 milioni di euro per l'innevamento artificiale e quello della seggiovia quadriposto per più di 3 milioni di euro.
Ma andiamo avanti. O indietro. A seconda dei punti di vista. Al fun bob si è deciso di affiancare due piste da downhill per le bici e poi a settembre arriverà una immancabile zipline che sfreccerà per un chilometro correndo parallelamente al percorso della seggiovia. Ma non è tutto: il park potrà contare anche su una torre di raffreddamento per consentire la produzione di neve artificiale anche con temperature più miti e poi una flyline – una rotaia sospesa che corre nei boschi – e la terza pista da downhill con la previsione di creare una academy dove imparare questa 'disciplina' che ha nell'andare solo in discesa il suo punto di forza.
Il tutto è già finito nel dossier ''Neve Diversa'' di Legambiente nella categoria ''Accanimento Terapeutico''.
