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Ambiente | 28 ottobre | 06:00

L'AltraMontagna raggiunge l'Azerbaigian per Cop29: uno sforzo che facciamo volentieri per comprendere il futuro del clima

Riteniamo di fondamentale importanza essere presenti in Azerbaigian per comprendere e raccontarvi le traiettorie diplomatiche che influenzeranno il futuro del clima, con un'attenzione particolare per i territori montani

Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Per una realtà nata da pochi mesi come la nostra non è semplice organizzare una trasferta in Azerbaigian. È un vero e proprio sforzo economico e amministrativo.

Tuttavia riteniamo di fondamentale importanza essere presenti a Baku, alla Cop29, per comprendere e raccontarvi le traiettorie diplomatiche che influenzeranno il futuro del clima.

 

Le Cop, un acronimo che sta per "Conferenze delle Parti", sono degli incontri annuali organizzati nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc), il cui obiettivo principale è coordinare gli sforzi globali contro il cambiamento climatico. Queste conferenze rappresentano un momento chiave di negoziazione tra i Paesi firmatari, volti a discutere e concordare azioni per ridurre le emissioni di gas serra e limitare l'impatto del riscaldamento globale.

 

In rappresentanza de L'AltraMontagna, a Baku andrà Sofia Farina, che ci racconterà di giorno in giorno gli sviluppi delle negoziazioni, con un'attenzione particolare per i territori montani.

 

Per chi fosse interessato, ogni aggiornamento sarà quotidianamente pubblicato sull'apposito spazio Diario da Cop29.

 

Fotografia in copertina di Cristian Ferrari, presidente Sat

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