Contenuto sponsorizzato
Attualità | 20 novembre | 12:30

(IL VIDEO) Installata sul Canin Basso, a quota 2.571 metri, la stazione meteorologica più alta del Friuli Venezia Giulia e di tutte le Alpi Giulie

di D.L.

L'installazione fa parte del progetto Alpi Giulie Meteo - Lab che ha come obiettivo come quello di creare un transetto altitudinale di stazioni nelle Alpi Giulie, un "laboratorio" naturale assolutamente unico nell'ambito delle ricerche climatiche e ambientali. Il progetto avrà anche valenza turistica, visto che fornirà anche utili indicazioni per prevenire i rischi delle valanghe

Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

E' la stazione meteorologica più alta del Friuli Venezia Giulia ed è stata posizionata a quota 2.571 sul "Canin Basso - Mali Kanin" dalla Società Meteorologica Alpino Adriatica.

 

Nei giorni scorsi i tecnici della Smaa, in collaborazione con l'Ente Parco Naturale Prealpi Giulie (Pnpg), hanno sistemato e attivato le apparecchiature che rendono l'installazione per le rilevazioni meteo la più alta di tutte le Alpi Giulie: la stazione meteo supera infatti di 57 metri quella della Kredarica (2.514 metri), sistemata alle pendici del Monte Triglay (2.864 metri), la vetta più alta della Slovenia, che è però un osservatorio presidiato da personale 365 giorni all'anno.

 

Quella sul Canin Basso è invece una stazione completamente automatizzata e si trova in un contesto assolutamente particolare visto la strumentazione dovrà fare i conti con fulmini, nevicate abbondanti e venti decisamente forti e raccoglierà dati preziosi in una posizione estrema e logisticamente difficile da raggiungere.

 

 

L'installazione fa parte del progetto Alpi Giulie Meteo - Lab che ha come obiettivo come quello di creare un transetto altitudinale di stazioni nelle Alpi Giulie, che si estendono per circa 1.800 chilometri quadrati, il 70% dei quali in territorio sloveno.

 

Nell'area si registrano alcuni dei tassi più elevati di precipitazioni in Europa: le Alpi Giulie sono un "laboratorio" naturale assolutamente unico nell'ambito delle ricerche climatiche e ambientali. Gli studi spazieranno dalla glaciologia alla fauna e flora alpina, analizzando anche i rischi geomorfologici e climatici. Il progetto avrà anche valenza turistica, visto che fornirà anche utili indicazioni per prevenire i rischi delle valanghe.

 

Le altre stazioni meteorologiche incluse nel progetto sono quelle di Sella Nevea (1.124 metri), Rifugio Gilberti (1.864 metri), Conca Prevala (1.787 metri) e Area glaciale del Canin (2.203 metri).

 

Ad installare il presidio sono stati quattro tecnici della Società Meteorologica Alpino Adriatica e un membro del Parco Naturale Prealpi Giulie, che hanno raggiunto la vetta in elicottero. La situazione climatica sarà monitorata in tempo reale sul sito web del progetto all'indirizzo https://www.aametsoc.org/alpi-giulie-meteo-lab.

SOSTIENICI CON
UNA DONAZIONE
Contenuto sponsorizzato
recenti
Cultura
| 21 gennaio | 08:15
Durante il discorso di insediamento, ha promesso che il monte Denali (con i suoi 6190 metri d'altezza il più alto del Paese) tornerà a chiamarsi come stabilito nel 1917. Ecco i motivi
Idee
| 21 gennaio | 06:00
Promosso dal gruppo di lavoro Terre Alte del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano e giunto nel 2025 alla quarta edizione, il premio chiede alle sezioni CAI di segnalare figure emblematiche nel preservare saperi e tradizioni dei paesi montani
Ambiente
| 20 gennaio | 19:19
 Specialmente tra la dorsale abruzzese e quella umbro marchigiana abbiam vissuto dei valori termici davvero molto bassi, con temperature che a 2000 metri hanno sfiorato anche i -12°C. Nel video siamo sul Vettore (Parco Nazionale dei Monti Sibillini immortalato da Paoloantonio D’Ettorre)
Contenuto sponsorizzato