Contenuto sponsorizzato
Attualità | 11 luglio | 17:00

Presenza di neve al suolo dura e compatta e temperature variabili: un appello alla prudenza del Soccorso Alpino e del Club Alpino Italiano

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) e il Club Alpino Italiano (Cai) raccomandano a tutti gli escursionisti e alpinisti di adottare - a causa delle condizioni invernali presenti su molti sentieri e percorsi attrezzati di montagna esposti a nord, nord-est/ovest nel nord Italia - la massima prudenza

Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) e il Club Alpino Italiano (Cai) raccomandano a tutti gli escursionisti e alpinisti di adottare - a causa delle condizioni invernali presenti su molti sentieri e percorsi attrezzati di montagna esposti a nord, nord-est/ovest nel nord Italia - la massima prudenza. In particolare, si segnalano le seguenti criticità:

 

  • presenza di neve al suolo dura e compatta: in molti tratti esposti a nord e nord-est/ovest, la neve presente al suolo, soprattutto a quote più elevate, può risultare dura e scivolosa, rendendo necessario l'uso di ramponi adeguati alla progressione e piccozza per procedere in sicurezza;
  • rischio maggiore di scivolamenti e cadute: le condizioni di innevamento aumentano il rischio di incidenti e conseguenti infortuni. È fondamentale avere esperienza anche nell'utilizzo dell'attrezzatura invernale e adottare sempre un comportamento prudente, sapendo anche rinunciare in presenza di situazioni locali a rischio;
  • temperature variabili: le temperature possono essere molto diverse da quelle percepite in valle, con sbalzi termici significativi. È importante vestirsi a strati e portare con sé un abbigliamento consono.

 

Si ricorda anche un importante strumento digitale per le proprie escursioni in montagna: l’app GeoResQ. Scaricabile gratuitamente da tutti gli stores grazie ai fondi straordinari stanziati dal Ministero del Turismo a favore del Cai, può essere uno strumento di aiuto in caso di emergenza per agevolare il personale Cnsas/118 a effettuare un’eventuale attività di soccorso.

 

Il Cnsas e il Cai ribadiscono, infine, l'importanza di una preparazione adeguata e di un comportamento responsabile per prevenire incidenti e garantire un'esperienza in montagna sicura e piacevole. È fondamentale saper rinunciare all'escursione quando le condizioni lo richiedono, mettendo sempre la propria sicurezza al primo posto.

SOSTIENICI CON
UNA DONAZIONE
Contenuto sponsorizzato
recenti
Cultura
| 21 gennaio | 08:15
Durante il discorso di insediamento, ha promesso che il monte Denali (con i suoi 6190 metri d'altezza il più alto del Paese) tornerà a chiamarsi come stabilito nel 1917. Ecco i motivi
Idee
| 21 gennaio | 06:00
Promosso dal gruppo di lavoro Terre Alte del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano e giunto nel 2025 alla quarta edizione, il premio chiede alle sezioni CAI di segnalare figure emblematiche nel preservare saperi e tradizioni dei paesi montani
Ambiente
| 20 gennaio | 19:19
 Specialmente tra la dorsale abruzzese e quella umbro marchigiana abbiam vissuto dei valori termici davvero molto bassi, con temperature che a 2000 metri hanno sfiorato anche i -12°C. Nel video siamo sul Vettore (Parco Nazionale dei Monti Sibillini immortalato da Paoloantonio D’Ettorre)
Contenuto sponsorizzato