Contenuto sponsorizzato
Attualità | 26 ottobre | 12:30

Le piogge abbondanti formano cascate (VIDEO) e causano la caduta di massi. "Una minaccia reale" che ha richiesto un intervento di messa in sicurezza

A causa delle piogge battenti che hanno colpito i Colli Berici nelle scorse settimane, dal versante che si affaccia sul paese di Lumignano (punto di riferimento per molti climber del Nord-Est) sono caduti alcuni massi. L'instabilità di questi ha reso urgente un intervento di messa in sicurezza da parte del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, soprattutto per tutelare il paese sottostante

Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

A causa delle piogge battenti che hanno colpito i Colli Berici nelle scorse settimane, dal versante che si affaccia sul paese di Lumignano (punto di riferimento per molti climber del Nord-Est, grazie alle numerose pareti da cui, nei giorni scorsi, si sono formate delle cascate) sono caduti alcuni massi.

L'instabilità di questi ha reso urgente un intervento di messa in sicurezza da parte del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, soprattutto per tutelare il paese sottostante.

 

"Questi massi rappresentano una minaccia reale per la sicurezza della comunità, data la loro instabilità - informa un comunicato del Comune di Longare -. L'intervento, che prevede l'uso di brillamento controllato, è quindi necessario per la tutela delle persone e delle infrastrutture locali".

Vi invitiamo a leggere il comunicato completo di cui l'Amministrazione Comunale richiede massima diffusione:

 

"Il Comune di Longare informa che, nei giorni di sabato 26 e domenica 27 ottobre, si svolgerà un intervento in somma urgenza, a seguito degli eventi meteorologici degli ultimi giorni, di messa in sicurezza da parte del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico per la rimozione di alcuni massi pericolanti situati sulle pendici sovrastanti l'abitato a Lumignano.

 

Questi massi rappresentano una minaccia reale per la sicurezza della comunità, data la loro instabilità. L'intervento, che prevede l'uso di brillamento controllato, è quindi necessario per la tutela delle persone e delle infrastrutture locali.

 

Importante: Le esplosioni saranno anticipate da sirene. I soli residenti interessati saranno avvisati sulle procedure da tenere durante le operazioni direttamente dal personale incaricato. 

 

Le operazioni di brillamento si svolgeranno dalle ore 7:00 fino al tramonto di sabato 26 ottobre e riprenderanno con gli stessi orari domenica 27 ottobre. 

 

Durante questi giorni, per garantire la massima sicurezza, tutti i sentieri della zona resteranno chiusi e l’accesso alle falesie sarà vietato.

 

Il COC sarà operativo nel campo base allestito in Piazza Mazzaretto ed il personale tecnico ed amministrativo sarà presente in loco per tutte le operazioni. 

 

Invitiamo la cittadinanza a rispettare rigorosamente le limitazioni d’accesso e a collaborare con il personale incaricato, evitando di avvicinarsi alle aree di intervento. Rimanete aggiornati su eventuali comunicazioni ufficiali. 

 

Confidiamo nella comprensione e nella collaborazione di tutti, indispensabili per la buona riuscita dell’intervento e la sicurezza della comunità".

SOSTIENICI CON
UNA DONAZIONE
Contenuto sponsorizzato
recenti
Cultura
| 21 gennaio | 08:15
Durante il discorso di insediamento, ha promesso che il monte Denali (con i suoi 6190 metri d'altezza il più alto del Paese) tornerà a chiamarsi come stabilito nel 1917. Ecco i motivi
Idee
| 21 gennaio | 06:00
Promosso dal gruppo di lavoro Terre Alte del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano e giunto nel 2025 alla quarta edizione, il premio chiede alle sezioni CAI di segnalare figure emblematiche nel preservare saperi e tradizioni dei paesi montani
Ambiente
| 20 gennaio | 19:19
 Specialmente tra la dorsale abruzzese e quella umbro marchigiana abbiam vissuto dei valori termici davvero molto bassi, con temperature che a 2000 metri hanno sfiorato anche i -12°C. Nel video siamo sul Vettore (Parco Nazionale dei Monti Sibillini immortalato da Paoloantonio D’Ettorre)
Contenuto sponsorizzato