Contenuto sponsorizzato
Ambiente | 03 agosto | 12:00

Un mese nelle remote montagne di Aqqutikitsoq, in Groenlandia, a mappare ghiacciai sconosciuti: partiti i ricercatori dell'Isp

Il progetto Logs, dell’Istituto di Scienze Polari del Cnr, con l'obiettivo di raccogliere dati sui ghiacciai dell’area montuosa di Aqqutikitsoq in Groenlandia è ufficialmente partito

Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Il progetto Logs, dell’Istituto di Scienze Polari del Cnr, con l'obiettivo di raccogliere dati sui ghiacciai dell’area montuosa di Aqqutikitsoq in Groenlandia è ufficialmente partito.

 

A portare avanti la campagna di misurazioni sul campo appena avviata sono Renato Colucci, docente di Glaciologia a UniTS e Ricercatore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, ed Emanuele Forte, docente di geofisica del Dipartimento di Matematica, Informatica e Geoscienze di UniTS.

 

La campagna, dalla durata di quattro settimane, ha come obiettivo principale la mappatura dei ghiacciai locali e periferici, ovvero quelli scollegati dalla calotta glaciale del paese, e in particolare di quelli nell'area di Aqqutikitsoq a nord della cittadina di Sisimiut, nella Groenlandia occidentale, per creare modelli digitali dettagliati di diversi ghiacciai ed eseguire il bilancio di massa per il 2023-2024.

Altre attività comprendono la mappatura e l'osservazione dell'evoluzione di alcuni rock glacier nell'area, il rilevamento di alcune aree proglaciali a scopi paleoclimatici e la manutenzione di una stazione meteorologica installata nel corso della campagna estiva 2023 insieme al Geological Survey of Denmark and Greenland.

 

Sisimiut, fondata come colonia danese nel 1756, conta circa 5.600 abitanti ed è la seconda città più grande della Groenlandia dopo la capitale. Infatti, grazie al benefico influsso della corrente del golfo, il suo porto è sempre libero dai ghiacci ed è l’unico del paese in cui è possibile mantenere un’attività navale costante durante l'anno.

I due ricercatori valuteranno lo spessore e il volume di alcuni dei circa 100 ghiacciai quasi sconosciuti nella zona di Aqqutikitsoq, che è particolarmente importante per la comunità locale. Infatti, in primo luogo, i ghiacciai forniscono il deflusso idrico estivo necessario per la produzione di energia nella centrale idroelettrica di Sisimiut. Conseguentemente, la loro evoluzione avrà un impatto diretto sull'efficienza della produzione energetica della città.

 

In secondo luogo, le montagne di Aqqutikitsoq sono un'area ricreativa molto popolare, soprattutto per i turisti internazionali, in cui le autorità locali hanno concesso lo sviluppo di attività turistiche. In questo contesto, la comunità locale ha bisogno di una valutazione dei rischi legati alla presenza di crepacci e all'insorgenza di valanghe nell'area e dei loro eventuali cambiamenti futuri, in ottica di cambiamento climatico.

Il progetto, inoltre, ha anche l'ambizione di creare le basi per un nuovo sito di monitoraggio a lungo termine su un ghiacciaio sulla costa occidentale della Groenlandia.

SOSTIENICI CON
UNA DONAZIONE
Contenuto sponsorizzato
recenti
Cultura
| 21 gennaio | 08:15
Durante il discorso di insediamento, ha promesso che il monte Denali (con i suoi 6190 metri d'altezza il più alto del Paese) tornerà a chiamarsi come stabilito nel 1917. Ecco i motivi
Idee
| 21 gennaio | 06:00
Promosso dal gruppo di lavoro Terre Alte del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano e giunto nel 2025 alla quarta edizione, il premio chiede alle sezioni CAI di segnalare figure emblematiche nel preservare saperi e tradizioni dei paesi montani
Ambiente
| 20 gennaio | 19:19
 Specialmente tra la dorsale abruzzese e quella umbro marchigiana abbiam vissuto dei valori termici davvero molto bassi, con temperature che a 2000 metri hanno sfiorato anche i -12°C. Nel video siamo sul Vettore (Parco Nazionale dei Monti Sibillini immortalato da Paoloantonio D’Ettorre)
Contenuto sponsorizzato