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Ambiente | 13 novembre | 06:00

"Il cammino è il mezzo privilegiato per immergersi e comprendere gli spazi che abitiamo o visitiamo". La voce di un Accompagnatore di Media Montagna

Luca Stefenelli, accompagnatore di Media Montagna e mente del progetto Montanamente, è ospite nell’ultima puntata di Un quarto d'ora per acclimatarsi, il podcast de L'AltraMontagna che approfondisce i problemi ambientali e sociali sperimentati dalle terre alte tramite la voce di chi le vive, le affronta e le studia

Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

“Il paesaggio è lo strumento attraverso cui possiamo conoscere un territorio e quindi le relazioni tra gli elementi naturali e quelli antropici e quello del cammino è il mezzo privilegiato per immergersi e comprendere al meglio gli spazi che abitiamo o che visitiamo” afferma Luca Stefenelli, Accompagnatore di Media Montagna e mente dietro al progetto Montanamente, nell’ultima puntata di Un quarto d’ora per acclimatarsi, il podcast de L’AltraMontagna che, con cadenza settimanale, racconta i problemi ambientali e sociali sperimentati dalle terre alte tramite la voce di chi li vive, le affronta e le studia.

 

“Uno dei miei obiettivi è quello di far conoscere il territorio della media montagna - racconta Stefenelli - lo spazio altitudinale che va dai 500-600 metri di quota fino al limite superiore del bosco”. Come spiega l’ospite, si tratta dell’area “dove la montagna ha più vita sia da un punto di vista naturalistico che antropico”. E nel lavorare in questo spazio Stefenelli adotta “un approccio geografico” con cui cerca di “far conoscere il territorio e far comprendere alle persone non solo le ricchezze e le curiosità del paesaggio alpino ma anche le criticità, i problemi e le crisi ambientali che ci troviamo ad affrontare”. 

Anche nella componente più turistica, e meno educativa, del suo lavoro, Stefenelli racconta di cercare di “accompagnare i turisti alla scoperta delle montagne in una forma non invasiva e lontana dal suo sfruttamento consumistico”. 

 

Stefenelli, tra i vari progetti che porta avanti con Montanamente lavora anche insieme a Malga Cere: “Si tratta di una struttura ricettiva sulla catena del Lagorai, a 1700 metri di quota, in cui abbiamo lanciato un programma che comprende dei percorsi educativi per le scuole in cui cerchiamo proprio di utilizzare le potenzialità di queste montagne di mezzo, ragionando su questioni di interesse locale mantenendo un'ottica di ragionamento globale perché ormai è imprescindibile ragionare in termini di interconnessione tra ciò che succede”. Infatti, commenta: “E’ importante identificare la connessione tra i processi locali sul territorio e la crisi climatica che agisce a livello globale”. Per farlo, il team lavora su quattro percorsi didattici: la biodiversità, la coesistenza, il conflitto e infine il cambiamento climatico.

Qui è possibile ascoltare la puntata, disponibile anche su tutte le principali piattaforme podcast (Spotify, Apple e Google Podcast, Audible):

 

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