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Ambiente | 16 agosto | 17:00

14 case e una scuola spazzate via (VIDEO): un'alluvione ha devastato il villaggio sherpa di Thame, nella regione dell'Everest

Una grande alluvione ha spazzato via il villaggio sherpa di Thame, a 3800 metri di quota nella regione dell'Everest, in Nepal. Gli abitanti della valle e le autorità locali ipotizzano il cedimento di un lago glaciale

Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Oggi, venerdì 16 agosto, un'alluvione ha spazzato via il villaggio di Thame, nella regione dell'Everest, in Nepal.

 

Thame è un villaggio sherpa che si trova alla quota di 3800 metri sul livello del mare nella valle di Khumbu, una regione che costituisce il principale ingresso per la zona dell'Everest. Il villaggio è noto anche per aver dato i natali a Tenzing Norgay, il leggendario sherpa che ha accompagnato Edmund Hillary nella prima ascesa fino alla vetta della montagna più alta del mondo nel 1953.

 

Laxman Adhikari, portavoce del consiglio del villaggio, ha confermato ai giornali locali che l'acqua ha causato distruzione nella gran parte del villaggio, e numerosi video pubblicati sui principali social network mostrano l'acqua arrivare e inondare le case.

 

In particolare, in un'intervista all'agenzia di stampa del sud est asiatico Ani, il portavoce ha dichiarato: "Stiamo ancora aspettando conferme circa le cause dell'alluvione, per capire se sia stata causata dal cedimento di un lago glaciale oppure no, quello che è certo è che il villaggio sia stato distrutto dall'ondata".

 

Le esplosioni dovute a cedimenti di laghi glaciale , in inglese note come Glof, che sta per glacial lake outburst flood, sono inondazioni improvvise causate dal cedimento delle dighe naturali che contengono laghi glaciali, spesso provocate da eventi come frane o fusione dei ghiacciai. L'aumento della loro frequenza nel tempo, a causa del cambiamento climatico, è da anni studiata e analizzata da parte della comunità scientifica internazionale.

 

Secondo le informazioni rilasciate dalle amministrazioni locali, il governo ha mandato delle pattuglie in aiuto alla popolazione locale, ma data la posizione del villaggio e il terreno particolarmente complesso che lo circonda è probabile che servano giorni prima che gli aiuti possano effettivamente arrivare e si riesca a ricostruire la dinamica dell'accaduto.

 

Secondo Mingma Sherpa del Thamechho Kydug di Thame, i laghi sotto il ghiacciaio Thengbo sono stati testimoni di grandi esplosioni questo pomeriggio, causando la massiccia alluvione e diverse frane. Anche altre persone del posto, intervistate dalle emittenti locali nepalesi, hanno dichiarato che si tratta di un'inondazione proveniente dal lago Thengbo, vicino al passo Tashi Lapcha. Tra i motivi che supportano questa teoria ci sono anche le copiose piogge che a inizio agosto hanno fatto alzare notevolmente il livello del fiume Bagmati, provocando alluvioni nei suoi dintorni.

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