Delta Informatica e Nazionale trapiantati in campo per i terremotati
L'incasso dell'incontro amichevole di sabato 10 alle 18 a Sanbapolis sarà devoluto per la ricostruzione del centro Italia

TRENTO. Una partita il cui risultato non conta nulla. L'importante è il motivo per il quale la Delta Informatica, squadra femminile militante in serie A2, e la nazionale italiana trapiantati e dializzati scenderanno in campo l'una contro l'altra, sabato alle 18 a Sanbapolis di Trento sud.
Una partita amichevole che servirà per lanciare un messaggio legato all'importanza del trapianto, oltre che per stare vicini alle popolazioni terremotate del centro Italia: l'intero incasso, infatti, sarà devoluto per la ricostruzione delle zone interessate dal sisma.
Nella mattinata di oggi la presentazione di questo appuntamento poco agonistico, ma molto importante in quanto a significato. "Con la Nazionale siamo soliti trovarci una volta ogni due/tre mesi con l'obiettivo di sensibilizzazione alla donazione. - ha spiegato Loris Puleo, giocatore trentino della nazionale trapiantati - In questo caso, anche alla luce di quanto accaduto recentemente nel centro Italia, ho proposto l'idea di una raccolta fondi da devolvere interamente alle popolazioni colpite dal terremoto. Idea, peraltro, accolta con molto entusiasmo sia dalla Trentino Rosa sia dall'assessore Andrea Robol. Sarà poi premura del Comune di Trento gestire l'intera somma ricavata dagli ingressi ad offerta libera. Per quanto riguarda la partita, a Trento avremo cinque nuovi giocatori da inserire nel nostro gruppo e l'intento sarà quello di far giocare tutti. Sono convinto che sarà un bell'incontro che affronteremo con professionalità e con la voglia di dimostrare che il trapianto è vita e che si deve praticare sport anche e soprattutto dopo un trapianto".
