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Vince Giannelli, Piacenza ko

Prova da tuttofare per il palleggiatore condita da 16 punti in 7 attacchi, 4 muri e 5 ace. La Diatec Trentino supera in amichevole gli emilnani dopo cinque set combattuti. La squadra di Lorenzetti attesa ora al torneo di “Città di Villafranca”

Fase di gioco di Diatec Trentino - Piacenza (foto Trabalza)
Di Nicola Baldo - 14 settembre 2016 - 20:36

TRENTO. Cinque set tiratissimi e combattuti, giocati palla su palla. Una bella sudata insomma, il modo migliore per prepararsi a quella Supercoppa Italiana che si avvicina sempre più ad ampie falcate.

Fra Diatec Trentino ed Lpr Piacenza è andata in scena al PalaTrento una amichevole nella quale i trentini di Lorenzetti l'hanno spuntata dopo una vera battaglia: nel complesso qualche alto e basso in diversi fondamentali, ma aspetti normali in questa fase di preparazione che proseguirà sabato e domenica nel torneo “Città di Villafranca” contro la stessa Piacenza, Modena e Verona.

 

Best scorer dei trentini è stato Simone Giannelli. Già, non stupisca, ma il palleggiatore bolzanino, cosa più unica che rara, è risultato il giocatore con il maggior numero di punti all'attivo, ben 16 frutto di 7 attacchi (70%), 4 muri e ben 5 ace.

 

In avvio coach Angelo Lorenzetti opta per Giannelli in palleggio con Stokr opposto, Urnaut e Lanza schiacciatori, Solè con Daniele Mazzone centrali e Colaci libero.

Alberto Giuliani, tecnico di Piacenza, risponde con Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Marshall e Clevenot schiacciatori, Alletti e Yosifov centrali con Marra libero.

 

Primo set: il primo break è della Diatec Trentino con il turno in battuta di Urnaut (5-2 dopo l'attacco out di Marshall). Un paio di errori trentini e si torna in parità già sul 6-6, Hernandez riesce a portare avanti i suoi sul 7-9: un break di due lunghezze mantenuto tale da Sebastian Solè (10-12) prima dell'ace di Giannelli che vale il 11-12. Ancora Hernandez è il braccio armato di Piacenza (14-16), ma in battuta la Lpr sbaglia parecchio e così la Diatec riesce comunque ad impattare (16-16) con la pipe di Urnaut. Si arriva ad un finale combattuto (21-21 con ace di Giannelli) in cui a decidere il set sono due ace consecutivi di Jan Stokr: 26-24.

 

Secondo set: c'è Antonov per Lanza nelle fila trentine, ma è Piacenza a provare il primo allungo (3-5), subito stoppato dalla pronta reazione dei padroni di casa (5-5). La Diatec va avanti a strappi e Piacenza ne approfitta (6-10) costringendo Lorenzetti ad un time-out discrezionale. I padroni di casa cambiano passo e con l'ace di Antonov si rifanno sotto (10-11). Anche questo set è bello combattuto, con la Lpr che, sfruttando il proprio muro prova un nuovo allungo (11-15 dopo l'ace di Hernandez). Fra alti e bassi la Diatec ritorna in scia (ace di Urnaut del 15-16) e quando Hernandez attacca out, il tabellone del PalaTrento indica ancora la parità: 17-17. Nel finale di set Antonov trova l'ace del 20-20 con l'immediato sorpasso trentino firmato dal muro e dallo smash di Giannelli (22-20). Hernandez trova l'ace del 23 pari, dando il via ad altri punti finali molto combattuti: dopo una lunga serie di vantaggi è Piacenza che trova il colpo del ko per 28-30.

 

Terzo set: anche in questo parziale c'è Antonov per Lanza, con Piacenza che prova ad allungare subito (3-6 con Hernandez che risolve una palla vagante). Immediato time-out di Lorenzetti per la Diatec che rientra subito in partita (5-6) grazie alla battuta vincente di Stokr. Anche questo set si accende così immediatamente (11-11 con ace di Simone Giannelli). Si viaggia ancora nei binari dell'equilibrio (14-15) con i due sestetti separati solamente da un punticino (16-17), finché Piacenza non trova l'allungo che le vale il 16-20. Quando Alletti mura Urnaut il tabellone del PalaTrento segna 17-22: Lorenzetti che inserisce Tiziano Mazzone al posto dello sloveno, lo schiacciatore cresciuto nelle giovanili della Diatec risponde bene, ma ormai il set è segnato e Piacenza lo chiude (19-25) alla prima occasione.

 

Quarto set: confermato Antonov in posto-4 e c'è anche Gabriele Nelli opposto per Stokr, mentre Alberto Giuliani manda in campo Samuele Papi schiacciatore. Il muro di Solè su Hernandez vale il primo allungo trentino (5-2) ma la Lpr riesce ad impattare subito (5-5). Giuliani chiama time-out quando la Diatec prova ad allungare ancora (10-8). Lorenzetti lo imita appena è la Diatec ad accusare un passaggio a vuoto, quello che permette agli ospiti di rifarsi sotto (13-12). Sospensione che ha il suo effetto positivo, visto che Nelli in battuta poi spinge i trentini ancora avanti (16-12): quando poi Giannelli mura due volte di fila Papi (19-14) allora i trentini prendono un buonissimo margine. Che viene, però, quasi interamente dilapidato presto: Piacenza impatta (20-20) con Yosifov in battuta. Dentro Tiziano Mazzone per Urnaut (21-22) ma nel finale la cosa più bella, che fa venir giù il PalaTrento, la fa Colaci: inseguendo una palla a fondo campo alza la rete che delimita l'area di gioco e con una mezza rovesciata stile calcio rimanda la palla nella metà campo emiliana. Si arriva ancora una volta ai vantaggi e questa volta il colpo del ko è della Diatec per 30-28.

 

Quinto set: si battaglia fin da subito (5-6), con Piacenza che trova un allungo importante quando Hierrezuelo mura Antonov (7-10). Nelli, autore di una ottima prova in battuta, trova i due ace consecutivi (su Papi) che valgono l'11 pari, dando così il via ad un altro finale di set molto tirato. L'ace di Antonov vale il 13 pari e quello del 14-13, arrivando poi ancora una volta ai vantaggi dove è Giannelli a chiudere sul 17-15 per Trento.

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