La Trentino Volley vince il Trofeo di Villafranca
Piacenza si presenta ampiamente rimaneggiata e la Diatec presta per l'occasione Nelli agli emiliani. Prova comunque convincente della squadra di Lorenzetti

VILLAFRANCA. Come si dice spesso e volentieri nello sport "Vincere aiuta a vincere". Ed allora quella coppa che la Diatec Trentino ha alzato questa sera al cielo veronese, valida il trofeo "Città di Villafranca", rappresenta il modo migliore per avvicinarci al primo, vero, titolo stagionale. Superando in tre set la Lpr Piacenza la squadra di Angelo Lorenzetti si è portata a casa la prima edizione di questo quadrangolare amichevole, ultima tappa di avvicinamento alla Supercoppa Italiana in programma nel prossimo fine settimana al PalaPanini di Modena.
Fra sei giorni dall'altra parte della rete ci saranno i campioni d'Italia dell'Azimut Modena, a questa semifinale Lanza e soci ci arrivano dopo aver piegato la Lpr Piacenza in una finalissima dall'intenso sapore dell'amichevole. Alcuni esempi? Piacenza, fra assenze e problemini fisici, si trova a corto di giocatori, così la Diatec presta per questo incontro Gabriele Nelli al sestetto emiliano. L'opposto toscano, dall'alto dei suoi 210 cm d'altezza, sciorina una prestazione di alto livello, chiudendo con un bottino personale di 17 punti, tanti quanti ne ha messi a terra il "collega di ruolo" Jan Stokr dall'altra parte della rete.
Inevitabilmente la Lpr non è al meglio senza Hernandez, Zlatanov, Marshall, Manià e Yosifov; Lorenzetti invece lascia a riposo due titolari come Urnaut e Colaci, lanciando titolare Oleg Antonov in posto-4 in diagonale a capitan Lanza ed il giovane Matteo Chiappa, lombardo trapiantato ad Aldeno, come libero.
Una partita solamente a tratti tirata e combattuta, con la Diatec che spesso e volentieri è riuscita a tenere il naso avanti, potendo contare sull'ottima prova dei due schiacciatori Lanza ed Antonov, autori di 22 punti in due, e trascinatori di un sestetto capace di arrivare a fine gara al 64% di media in attacco.
La Diatec riesce a mettere palla a terra con facilità, mentre Piacenza va a corrente alternata: a tutto il resto pensano un buon Chiappa ed un ottimo Daniele Mazzone, autore di 5 muri e del 100% in attacco.
In avvio di primo set la Diatec parte meglio (5-1), ma Piacenza reagisce (7-6), prima di un nuovo allungo trentino firmato Solè (12-9). Dopo una buona parte di set in parità (12-12 e 16-16), arriva lo spunto decisivo della Diatec (19-16), che scappa via e va a chiudere.
Nel secondo parziale Piacenza prova a reagire, ma Daniele Mazzone accelera (12-10), Stokr mette a terra la diagonale del 15-11. Piacenza non molla e resta in scia (18-17). Quando, però, è ancora il centrale piemontese della Diatec a mettere a terra il muro del 23-20 il set è ormai deciso.

Nel terzo venticinque, si vede Burgsthaler al posto di Solè. Dopo un iniziale equilibrio è Piacenza a sprintare (11-15). Lanza prende per mano i suoi e permette a Trento di mettere la freccia (20-19), ma ancora la Lpr riesce con il solito Nelli a rispondere portandosi sul 21-23. La Diatec, però, annulla due palle set ed ai vantaggi piazza il colpo di reni vincente.
LPR PIACENZA - DIATEC TRENTINO 0-3
(21-25, 22-25, 26-28)
LPR
Clevenot 15, Tencati 4, Nelli 17, Nasari 1, Alletti 4, Cottarelli 3, Papi (L); N.e. Hierrezuelo. All. Alberto Giuliani
DIATEC TRENTINO
Mazzone D. 9, Stokr 17, Antonov 10, Solé 5, Giannelli 2, Lanza 12, Chiappa (L); Burgsthaler 2, Mazzone T. N.e. Colaci e Urnaut All. Angelo Lorenzetti
ARBITRI: Tassini e Iosca di Verona.
DURATA SET: 22’, 22’, 29; tot 1h e 13’.
NOTE: 1.500 spettatori circa. LPR: 10 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 7 errori azione, 43% in attacco, 41% (19%) in ricezione. Diatec Trentino: 8 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 1 errori azione, 64% in attacco, 52% (29%) in ricezione.