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Il presidente degli arbitri italiani Marcello Nicchi in Trentino per il raduno precampionato

Oltre 200 arbitri in Val di Fiemme. Nicchi "Abbiamo materiale umano che tutti ci invidiano"

Di gf - 11 settembre 2016 - 13:07

“Ogni anno scaliamo una vetta e voi che siete gente che ama la montagna, e qui avete vette bellissime, sapete che scalare è difficoltoso ma quando arrivi in cima non senti più la fatica dell'arrampicata”. Queste alcune delle parole che il presidente dell'Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, ha rivolto agli oltre 200 fischietti trentini che in questi giorni hanno preso parte al raduno precampionato organizzato a Varena in Val di Fiemme.

 

Nicchi è arrivato in Trentino nella giornata di ieri ed ha voluto immediatamente incontrare i giovani arbitri. La sezione di Trento, presieduta da Mariano Varesco, ha da poco superato i 200 associati alcuni dei quali impegnati anche nei massimi livelli.

 

Tra i tanti temi trattati durante il raduno anche quello sui recenti cambiamenti di alcune regole del gioco. Tra le novità possiamo ricordare: la palla al calcio d'inizio può andare in qualsiasi direzione piuttosto che solamente in avanti; un giocatore rimasto infortunato su un fallo da cui è scaturito un giallo/rosso può adesso ricevere una rapida valutazione/supporto da parte dello staff medico direttamente in campo invece di dover uscire mentre in passato la squadra del giocatore che commetteva il fallo aveva la superiorità numerica per qualche minuto.

Gli arbitri trentini in Val di Fiemme

 

“La scorsa stagione – ha spiegato Marcello Nicchi – è andata molto bene e abbiamo fornito un servizio di qualità al gioco del calcio. Ora stiamo iniziando una nuova stagione e sono convinto che andrà ancora meglio perché siamo partiti con il piede giusto”.Riferendosi ai tanti arbitri presenti, ha affermato: “mi piace vedere brillare gli occhi di questi ragazzi che godono di una passione e che si divertono a fare quello che fanno. Abbiamo materiale umano che tutti ci invidiano”.

 

In merito al lavoro portato avanti dal settore tecnico, invece, il presidente dell'Aia si è detto convinto che in questi anni c'è stata una grande crescita sotto l'aspetto della formazione e che i risultati positivi sono sotto gli occhi di tutti . “Entrare dentro una sezione – ha spiegato Nicchi - abbiamo capito che vuol dire entrare in un meccanismo, in un mondo nuovo in cui tutti i giorni c'è qualcosa da scoprire e questo è il bello. Non sappiamo mai dove si parte e dove si arriva ma di sicuro si parte e si arriva”.

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