Il grazie della comunità ai nostri atleti olimpici
Da Francesca Dallapè agli azzurri della Trentino Volley, da Silvano Chesani a Ruggero Tita oggi sono stati tutti premiati dal presidente della provincia Ugo Rossi e dall'assessore Tiziano Mellarini i nostri atleti che hanno partecipato all'Olimpiade di Rio. Assenti solo Floriani e Benedetti

TRENTO. We are the Champions dei Queen nelle orecchie, immagini sorridenti sui cartelloni allestiti per l'occasione, volti distesi degli atleti e tanta voglia di un ultimo festeggiamento. L'evento organizzato dall'amministrazione provinciale, dedicato a tutti gli atleti trentini - di nascita o militanza sportiva - che hanno partecipato all'evento a cinque cerchi e che sono stati premiati dal Governatore Ugo Rossi e dall'assessore Tiziano Mellarini.
"Ho coronato il mio sogno - ha detto Francesca Dallapè, argento nei tuffi in coppia con Tania Cagnotto - un sogno che avevo paura di fare perfino quando ero bambina. Mai avrei pensato di arrivare a vincere una cosa enorme come una medaglia olimpica. Domani sarà un mese esatto dall'argento di Rio, ciliegina meravigliosa su questa torta che abbiamo preparato in questi ultimi anni di duro lavoro".
Accanto alla tuffatrice di Villamontagna sono stati premiati anche i quattro portacolori della Trentino Volley (Filippo Lanza, Max Colaci, Simone Giannelli ed Oleg Antonov), Silvano Chesani (atletica, salto in alto), Ruggero Tita (vela, classe 49er) e gli assenti per impegni lontano da Trento Giordano Benedetti (atletica, 800 metri) e Yuri Floriani (atletica, 3.000 siepi)
"Vivere un evento come le Olimpiadi - ha detto il velista trentino Ruggero Tita - ad una giovane età come la mia è stato qualcosa di unico. La gara purtroppo non è andata come speravo, ma i ricordi di quei giorni resteranno indelebili nella mia memoria".

A tutti i reduci di Rio il presidente Ugo Rossi e l'assessore Tiziano Mellarini hanno consegnato un "Grazie" inciso in una riproduzione in legno delle montagne trentine.
"Questo - ha spiegato il governatore - è un gesto semplice ma significativo, che vuole sottolineare la gratitudine del popolo trentino per ciò che avete fatto. Lo sport è un veicolo fondamentale per i giovani e siamo orgogliosi di come avete portato avanti i suoi valori più importanti".
"Il movimento sportivo trentino - ha aggiunto Mellarini - grazie al vostro impegno, unito a quello di tecnici e dirigenti, è sempre andato sul podio negli ultimi dieci anni. Lo sport ha inoltre bisogno di una gestione manageriale, che necessita di essere seguito anche dalle istituzioni. Per questo dobbiamo continuare a investire nelle infrastrutture e avere strutture all'avanguardia. Francesca Dallapè, ad esempio, merita di potersi allenare in una struttura di livello visto quanto dato allo sport trentino". Chiaro il riferimento al nuovo polo natatorio al centro di discussioni e agende ormai da parecchio tempo.
Fra una premiazione e l'altra la parola è quindi passata ai quattro portacolori della Diatec Trentino Volley. "Portiamo con noi tante emozioni - hanno detto in coro Colaci, Antonov, Lanza ed il bolzanino Simone Giannelli - ringraziamo il Trentino e il nostro presidente Diego Mosna, che ci ha dato fiducia, permettendoci di arrivare a giocare a questi livelli".