Basket, per l'Aquila a Venezia la "prima" è dolcissima
La squadra di Buscaglia non aveva mai vinto al Taliercio. Oggi ha asfaltato l'Umana portando 4 giocatori in doppia cifra e lasciando a meno 17 i padroni di casa

VENEZIA. E' una prima volta di quelle da ricordare per l'Aquila Basket che espugna finalmente il Taliercio e lo fa in maniera davvero decisa. Finisce 59 a 76 per gli uomini di Bascaglia a Venezia e sono 2 punti che danno morale e energia visto che permettono anche l'aggancio proprio dell'Umana in classifica. Il match racconta di un Jefferson da urlo con un personale di 18 punti messi a referto, ben assistito da Light che chiude a quota 16 punti. I due "nuovi" della Dolomiti Energia, dunque dimostrano di essersi inseriti alla perfezione negli schemi aquilotti e sono sempre più leader in campo. Come leader si conferma Flacadori che dalla lunetta è un cecchino (fa 3 su 3) e si porta a casa un bottino di 13 punti che nell'economia del match si fanno sentire, eccome. Se poi ci metti gli 11 punti di Hogue Dustin ecco spiegata la ricetta del successo.
Dall'altra parte Umana col freno tirato. Fino ad oggi imbattuta con i suoi Filloy, i suoi Hagins aveva dato prova di essere una squadra schiacciasassi. Con Trento restano tutti nascosti. Nessun giocatore finisce in doppia cifra e la sconfitta è servita sin dal primo quarto quando l'Aquila chiude avanti di 15 punti (7 a 22 e inizio devastante). Nel secondo parziale De Raffaele striglia i suoi e i padroni di casa si rifanno sotto (21 a 13 il quarto) e si va al riposo lungo sul 28 a 35. Trento però è ormai squadra matura e dimostra di essere in grado di amministrare bene i vantaggi. Il terzo quarto si chiude sul 49 a 55 e il finale è tutto di marca trentina con un 10 a 21 di parziale che chiude il discorso a +17.