Sorteggio benevolo per Jannik Sinner: al primo turno dell'Australian Open affronterà il cileno Jarry. Zverev, Alcaraz e Djokovic nell'altra parte del tabellone

MELBOURNE. In testa un solo obiettivo, quello di confermare il titolo conquistato dodici mesi fa, dopo la sensazionale rimonta operata in finale ai danni di Medvedev.

Jannik Sinner è in Australia ormai da una settimana dopo il periodo di preparazione trascorso a Dubai, il ritorno a casa per festeggiare il Natale in famiglia e la seconda parte di allenamento svolta a Montecarlo.

Ha scaldato i motori contro il padrone di casa Popyrin nel match esibizione all'interno dell'Australian Open Opening Week (6-4, 7-6), affinerà la condizione venerdì mattina (non prima delle 9) contro Tsitsipas in un'altra sfida "amichevole" e poi, tra domenica 12 e lunedì 13 gennaio, farà il proprio esordio ufficiale nel primo Slam del 2025.

Da testa di serie numero 1 e con gli assoluti favori del pronostico.

Il sorteggio, tutto sommato, non è stato malevolo con il fuoriclasse di Sesto, visto che Djokovic, Zverev, Alcaraz (e Ruud, pur sempre numero 6 al mondo) sono stati posizionati nell'altra parte del tabellone e, dunque, l' incrocio con il serbo, il tedesco e lo spagnolo potrà avvenire solamente in finale.

Ecco, allora, che all'esordio il numero 1 al mondo affronterà i cileno Nicolas Jarry (numero 34 al mondo), con cui il bilancio è in perfetta parità (1-1: la sconfitta risale però al 2019, al Rosmalen Open, un torneo 250), avversario tutt'altro che impossibile sul "veloce". Nel 2024 il sudamericano ha compiuto un vero e proprio exploit agli Internazionali di Roma, raggiungendo la finale dove è stato sconfitto da Zverev, ma sul cemento è certamente tutt'altro storia (e non solamente per Jarry, ma per tutti i tennisti).

La "road map" verso la finale è segnata: dopo la sfida con Jarry, Sinner se la vedrà al secondo turno con il vincente della sfida tra il giapponese Taro Daniel (numero 84 al mondo) e l'australiano Tristan Schoolkate (numero 173), mentre ai 16esimi possibile incrocio con il compagno di Davis Flavio Cobolli (numero 32), che però dovrà superare l'ostacolo Etchverry all'esordio e fare i conti con un problema alla coscia che l'ha costretto al ritiro ad Auckland.

Negli ottavi la proiezione porta alla sfida con Holgar Rune (numero 13) ma nel secondo "blocco" non mancano gli avversari insidiosi per il danese, vista la presenza di Norrie, Berrettini (che si affronteranno all'esordio), Hurkacz (numero 18) e Griekspoor. Ai quarti di finale la grande insidia potrebbe essere rappresentata dal "padrone" di casa de Minaur (numero 8 al mondo), sempre sconfitto dal fuoriclasse di Sesto in tutti i precedenti, con il greco Tsitsipas (numero 11) e il russo Khachanov (numero 19) come alternative maggiormente accreditate.

E in semifinale? Gli avversari più papabili sono certamente Taylor Fritz (numero 4) e Daniil Medvedev (numero 5), ma la parte di tabellone dove sono inseriti l'americano e il russo è ricchissima d'insidie, vista la presenza di Shelton (numero 21), Perricard (numero 30, ma pericolosissimo sul "veloce"), Rublev (numero 8), Tiafoe (numero 17) e l'azzurro Musetti (numero 16).

E Kyrgios, l'australiano che ha dedicato gran parte del proprio tempo a prendere di mira Sinner? Ammesso al tabellone grazie ad una wild card, al primo turno affronterà il britannico Fearnley, numero 86 del mondo. Poi potrebbe trovare sulla propria strada, già al terzo turno, Zverev.

Ma riuscirà a vincere due match e poi potrà tornare alla disciplina preferita negli ultimi mesi, ovvero attaccare (via social) il numero 1 al mondo?