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La nuova vita di Max Biaggi: è diventato assistente maestro di sci in Alto Adige. "Una nuova sfida. Ora sono iscritto alla scuola di Sci Selva di Val Gardena"

"E così mi sono ritrovato in un’aula o sulle piste di sci, in mezzo ad un mare di giovani ragazzi! Età media 20 anni! Ero decisamente un fuori quota. Ma solo per l’età! Mi sono messo in gioco, come uno di loro, uno dei tanti, senza mai tirarmi indietro. Ma quanto è stato bello? Non riesco a descrivere quei momenti in tutta la loro bellezza!" scrive il pilota romano, che in carriera ha conquistato 6 titoli Mondiali, 4 nella 250 e 2 nella SuperBike

Di D.L. - 06 gennaio 2025 - 10:15

SELVA VAL GARDENA. Dai tracciati di tutto il mondo alle piste altoatesine, dalle 250, 500, MotoGp e SuperBike a bastoncini, tuta e sci a piedi. E stavolta l'obiettivo non è quello di vincere, essere il più veloce di tutti, ma insegnare agli altri.

 

Max Biaggi diventa Maestro di Sci. Anzi, Assistente Maestro di Sci, per essere precisi, lo step intermedio prima di assumere la qualifica finale di "maestro", che prevede un'ulteriore fase di studio. Il pilota romano, vincitore di 4 titoli consecutivi - dal 1994 al 1997 - nella classe 250 con l'Aprilia e poi due volte campione del mondo in SuperBike (2010 e 2012), ha conseguito il titolo in Alto Adige e, come ha scritto lui stesso, "ora come Assistente Maestro di Sci sono iscritto alla scuola di Sci Selva di Val Gardena".

 

Annunciando il nuovo traguardo - molto diverso da quelli raggiunti in precedenza -  conseguito, Biaggi, uno dei piloti più amati della storia delle due ruote, ha colto l'occasione anche per fare un bilancio e raccontare ciò che ha fatto dopo il ritiro ufficiale dalle competizioni motociclistiche, avvenuto nel 2012,  anche se nel 2015, a 44 anni suonati, tornò in pista per qualche settimana, conquistando un incredibile podio a Sepang.

 

Adesso l'ex driver romano, protagonista negli anni di una grande rivalità con Valentino Rossi, ha un altro obiettivo: insegnare agli altri a sciare. E un sogno, che sarà facilmente realizzabile: che i suoi primi allievi siano i figli Inès e Leòn.

 

"In quest'ultimo anno sono stato un po' assente - scrive Biaggi sui propri canali ufficiali -! Ho dedicato gran parte del mio tempo al conseguimento di un traguardo, che da tempo desideravo raggiungere. Il 6 dicembre, infatti, con l'esame didattico in aula, ho concluso il mio percorso per diventare assistente maestro di sci. Ora posso dirlo con orgoglio: "missione compiuta"! Cavolo fa strano, tanto strano e sono davvero felice! Infatti, dopo aver smesso di correre nel 2012, ho sempre cercato di darmi degli obiettivi, per poter vivere questa vita con l'intensità con cui merita di essere vissuta. È con questa idea, che è nata la voglia di provare a fare qualcosa di importante con le Supermotard e, con la vittoria del SicDay del 2014, posso dire di aver conseguito un bel risultato. Poi nel 2015, dopo tre anni di stop e a 44 anni suonati, mi sono rimesso in gioco nel WSBK, con la mia Aprilia RSV4, salendo sul podio a Sepang. Dopo qualche anno ho accettato una nuova sfida: la moto elettrica! In sella all’elettrica Voxan ho ottenuto 21 record mondiali e ho raggiunto l’impressionante velocità massima di 470 km/h. Tre anni vissuti molto intensamente e soprattutto molto velocemente!".

 

Dal recente passato al presente, guardando anche al futuro.

 

"Poi, la voglia di una nuova sfida, mi ha portato decisamente lontano dalla mia comfort zone - prosegue il quattro volte campione mondiale della 250 -. Non più due ruote, ma due sci. Molte similitudini dinamiche, ma sensazioni completamente diverse. Non più Max Biaggi, ma uno dei tanti, animato da una passione sfrenata. E così mi sono ritrovato in un’aula o sulle piste di sci, in mezzo ad un mare di giovani ragazzi! Età media 20 anni! Ero decisamente un fuori quota. Ma solo per l’età! Mi sono messo in gioco, come uno di loro, uno dei tanti, senza mai tirarmi indietro. Ma quanto è stato bello? Non riesco a descrivere quei momenti in tutta la loro bellezza! Confrontarmi con loro, con il loro approccio alla vita, allo sport, al mondo del lavoro, visto che per ognuno di loro, quegli esami hanno rappresentato lo step d’ingresso al mondo del lavoro, è stato incredibilmente costruttivo, oltre che entusiasmante. Alcuni giorni sono stati difficili anche per me, che sono stato abituato a vivere lo sport in modo molto intenso, ma un passo alla volta, circondato da sorrisi, da occhi belli pieni di vita, il tempo è volato e mi sono ritrovato alla fine di un percorso intenso e gratificante. È stata un’esperienza preziosa, che porterò dentro il mio cuore per sempre! Ora come Assistente Maestro di Sci sono iscritto alla scuola di Sci Selva di Val Gardena. Nella mia prima lezione vorrei orgogliosamente avere come allievi Inès e Leòn, i miei bambini Ragazzi volevo condividere con voi il raggiungimento di questo traguardo. Le cose belle vanno festeggiate sempre e mi fa piacere poterlo fare con Voi. Scrivetemi i vostri pensieri, i vostri pareri. Vi leggo e vi commento sempre con immutato affetto".

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