Contenuto sponsorizzato

Tutto esaurito al "Briamasco", ma a festeggiare è il Padova che s'impone grazie ad un contestatissimo gol di Liguori. Sugli spalti 3.400 persone

Il Trento avrebbe meritato il pareggio ma deve arrendersi alla solidità della prima della classe che vince per 1 a 0. Espulsi nel primo tempo l'aquilotto Giannotti e il patavino Varas. Per la squadra di Tabbiani arriva la terza sconfitta consecutiva dopo quelle contro Vicenza e Novara

Foto Ossanna/Ac Trento
Di D.L. - 22 dicembre 2024 - 21:02

TRENTO. Sold out al "Briamasco", che si veste a festa per l'occasione, ma al triplice fischio, ad esultare è la capolista Padova, che espugna per il 1 a 0 il campo di via Sanseverino, infliggendo al Trento la terza sconfitta consecutiva, dopo quelle patite contro Novara e Vicenza.

 

I gialloblù avrebbero meritato il pareggio davanti ai 3.400 spettatori che hanno riempito gli spalti dell'impianto di via Sanseverino: primo "tutto esaurito" della stagione (anzi, della storia recente) e partita che sale subito di tono con la squadra di Tabbiani che punge con Peralta, il cui tiro viene respinto da Favale e Di Cosmo, che centra il palo a portiere battuto (complice la deviazione di un difensore). La replica del Padova non si fa attendere e, dopo un'occasionissima sprecata da Liguori, che calcia in bocca a Barlocco, al minuto 18 l'attaccante ospite si fa perdonare, insaccando sotto l'incrocio l'assist di Faedo.

 

Il dubbio, però, che il pallone fosse uscito dal campo prima dell'assist all'attaccante del Padova è fortissimo e le immagini tv non chiariscono l'episodio.

 

Nel finale di tempo si erige a protagonista indiscusso del match il direttore di gara, l'incerto Bozzetto di Bergamo, che prima espelle l'aquilotto Giannotti e, a stretto giro di posta, manda negli spogliatoi Varas: entrambi i provvedimenti sono parsi assolutamente esagerati.

 

Nella ripresa, in dieci contro dieci, il Trento ci prova subito con un colpo di testa di Cappelletti, che termina di poco alla sinistra di Fortin, con risposta veneta di Perrotta, bloccata da Barlocco. Sangalli cerca la sorte da fuori area ma non inquadra il bersaglio, così come il centravanti e bomber biancoscudato Bortolussi, il cui tiro termina alto. L'ultimo sussulto del match è di marca aquilotta con la conclusione di Rada che, all'82', sfiora i legni della porta ospite.

 

Il risultato non cambia più: la squadra di Tabbiani incamera la terza sconfitta di fila ma resta ancora in zona playoff. Il prossimo impegno è fissato per domenica 5 gennaio quando, alle 17.30, Trainotti e compagni saranno di scena al "Rigamonti - Ceppi" di Lecco contro i lombardi, che in classifica inseguono a meno sei.

 

 

"Oggi c'è un po’ di rammarico - queste le parole a fine gara del tecnico gialloblù Luca Tabbiani -. Ma, ciò mi rende comunque felice, è il fatto che la squadra abbia reagito al meglio alla prestazione negativa offerta venerdì scorso. Questo pomeriggio, pur giocando contro una squadra molto forte, il gruppo ha offerto una partita gagliarda. In partite equilibrate come quella odierna, sono i piccoli episodi a decidere la sfida e così è stato anche quest’oggi. Abbiamo fatto un’ottima partita sia quando abbiamo giocato 11 contro 11 sia quando in campo c’erano dieci giocatori in entrambe le squadre. Abbiamo avuto diverse opportunità, l’ultima con Rada che non è entrata per pochissimo. Avremmo sicuramente meritato di più. Sono soddisfatto della prestazione offerta da tutti i giocatori. Sangalli e Fini, ad esempio, pur non avendo fatto molte partite sino a qui, hanno retto molto bene finché sono stati in campo. Ma, più in generale, tutta la squadra è stata molto brillante. Abbiamo fatto di tutto per provare a pareggiarla ma purtroppo non ci siamo riusciti. Ora ci riposiamo qualche giorno e poi ritorneremo a preparare la sfida contro il Lecco".

 

 

Il tabellino.

 

TRENTO - PADOVA 0-1 (0-1)

TRENTO (4-3-3): Barlocco, Vitturini (1’st Kassama); Cappelletti (34’st Petrovic), Trainotti, Fini (13’st Anastasia); Di Cosmo (21’st Aucelli), Sangalli (21’st Rada), Giannotti; Peralta, Di Carmine, Disanto.

A disposizione: Santer, Tommasi, Bernardi, Barison, Petrovic, Vallarelli, Ghillani, Uez.

Allenatore: Luca Tabbiani.

PADOVA (3-4-2-1): Fortin; Faedo, Delli Carri, Perrotta; Kirwan, Fusi (26’st Broh - 43’st Bianchi), Crisetig, Favale (26’st Villa); Liguori (14’st Spagnoli), Varas; Bortolussi.

A disposizione: Voltan, Carniello, Russini, Cretella, Crescenzi, Granata, Montrone, Beccaro.

Allenatore: Matteo Andreoletti.

ARBITRO: Bozzetto di Bergamo (assistenti: Scardovi di Imola e Montanelli di Lecco. IV Ufficiale: Diop di Treviglio).

RETE: 18'pt Liguori (P).

NOTE: spettatori 3.400 (tutto esaurito). Pomeriggio sereno. Temperatura attorno ai 3 gradi. Espulsi al 42'pt Giannotti (T) e al 44'pt Varas (P). Ammoniti Fusi (P), Faedo (P), Aucelli (T). Recupero 3' + 4'.

 

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato