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Sinner supera Shelton e "vendica" la sconfitta del 2023: nei quarti di finale il numero 1 al mondo affronterà Medvedev. In semifinale possibile incrocio con Alcaraz
Al Masters 1.000 di Shanghai l'azzurro batte in due set (6-4, 7-6) l'americano, che lo scorso anno lo aveva eliminato proprio negli ottavi di finale della kermesse cinese. Adesso la sfida a Medvedev§: sarà il quinto incrocio tra i due nel 2024. In tutti i tornei disputati dall'inizio dell'anno, il numero 1 al mondo ha sempre raggiunto i quarti in tutti e 14 i tornei disputati
SHANGHAI. La "vendetta" è compiuta: Jannik Sinner supera in due set (6-4, 7-6) l'americano Ben Shelton e vola ai quarti di finale del Masters 1.000 in corso di svolgimento in Cina. Lo scorso anno era stato proprio il numero 16 al mondo ad eliminare l'azzurro agli ottavi che, dunque, vedrà certamente migliorata la propria classifica al termine della manifestazioni.
Nei quarti di finale il fuoriclasse di Sesto affronterà il russo Daniil Medvedev in quello che sarà il quinto incrocio tra i due dall'inizio dell'anno. Il match si disputerà giovedì 10 ottobre (orario ancora da definire) e metterà in palio l'accesso alla semifinale dove, quasi sicuramente, ci sarà Carlos Alcaraz.
Lo spagnolo è in una forma strepitosa, ha superato il francese Gael Monfis (6-4, 7-5) e nei quarti se la vedrà con il ceco Tomas Machac, numero 33 al mondo, un avversario decisamente più "morbido" rispetto a quello di Jannik che, nella sfida control Shelton, è stato bravissimo ad infilarsi nelle poche "crepe" concesse dallo statunitense, come sempre incisivo al servizio.
Tutte le volte, però, che "è partito" lo scambio, Sinner ha fatto valere il proprio status. Nel primo set l'altoatesino annulla due palle break nel quarto game e, alla prima occasione, strappa il servizio all'avversario nel nono gioco, chiudendo poi a zero il successivo e conquistando il parziale: 6-4.
Nel secondo Shelton spinge e Jannik compie due miracoli: annulla altri tre break point nel sesto game e tiene la parità (3-3), mentre nell'ottavo si trova sotto addirittura 0-40, ma riesce a risalire con un meraviglioso turno in battuta, mettendo a segno tre ace e una "prima vincente".
Si arriva così al tie break dove il campione - il migliore del pianeta - fa la differenza: subito doppio break che gli permette di salire 4-1 e poi di chiudere 7-1 con autorità, dominando in lungo e in largo il 13esimo game.
Per Sinner si tratta della vittoria numero 62 dall'inizio dell'anno e dell'ulteriore certificazione della sua grandezza: in tutti i tornei disputati (14) ha sempre raggiunto i quarti di finale.
