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Sinner è perfetto e devastante: il numero 1 al mondo travolge in due set Medvedev in un'ora e mezza e vola in semifinale a Shanghai
Primo parziale senza storia, concluso 6-1 in appena 25 minuti. Più battagliero il russo nel secondo set, ma nel quinto game l'azzurro piazza il break decisivo e s'impone 6-4. In semifinale potrebbe ritrovare Alcaraz, in campo contro il ceco Machac: sarebbe l'immediata rivincita della finalissima dell'Atp 500 di Pechino
SHANGHAI. Semplicemente perfetto. E devastante, dal primo all'ultimo punto.
Jannik Sinner travolge in due set (6-1, 6-4) Daniil Medvedev e conquista l'accesso alla semifinale del Masters 1.000 di Shanghai, dove potrebbe andare in scena l'ennesima "super" sfida contro Carlos Alcaraz, in un immediato remake della finalissima dell'Atp 500 di Pechino. Lo spagnolo scenderà in campo alle 12.30 contro il ceco Thomas Machac, numero 33 del ranking.
Alla semifinale del penultimo "1.000" del 2024 il numero 1 al mondo arriverà in forma strepitosa: la sfida contro Medvedev, alle prese con qualche problema alla spalla destra, è stata a senso unico, perché Jannik è stato implacabile, perfetto e non ha mai permesso al russo di "entrare" veramente nel match.
Sinner parte forte e tiene il servizio a 15, poi mette un'incredibile pressione a Medvedev: break e 2-0. L'altoatesino consolida il vantaggio (3-0, con l'avversario lasciato a zero e punto conclusivo con un fantascientifico lob). Il russo prova ad affidarsi al servizio e, con due ace, muove il punteggio (3-1), ma è un fuoco di paglia, perché in campo c'è solamente Jannik.
A stretto giro di posta arrivano il 4-1, un altro break (con due "doppi falli" di Medvedev) per il 5-1 e poi il 6-1 senza alcun patema. Risultato: primo set conquistato in 25 minuti (!) con un devastante parziale di 25 punti a 9.
Si torna in campo e il russo sembra alzare i giri del motore. Si arriva così al 2-2, poi ecco il "morso" del campione: Jannik risale da 0-40 sul servizio di Medvedev e piazza il break, (3-2), subito consolidato (4-2). Il numero 5 del ranking resta agganciato all'incontro (3-4), ma Sinner non fa sconti - mai - e si porta sul 5-3.
Con le unghie e con i denti il moscovita recupera da 0-30 e riesce a condurre in porto il game (4-5). Sinner va a servire per il match, annulla una palla break e poi con l'ace si guadagna la palla per chiudere. La parola "fine" arriva con il "serve and volley": 6-4.
Contro questo Sinner non c'è niente da fare.
