Sinner è mostruoso e non fa sconti: travolto pure Medvedev in due set (6-3, 6-4). Il numero 1 al mondo domina anche contro il russo

TORINO. Impressionante, semplicemente impressionante.

Già certo del passaggio del turno, Jannik Sinner non fa sconti e travolge in due set Medvedev giocando un match che rasenta la perfezione e mandando in estasi il pubblico di Torino. Tre vittorie su tre nel round robin delle Atp Finals per il numero uno al mondo che s'impone 6-3, 6-4 e chiude il gruppo Nastase a punteggio pieno e senza aver perso nemmeno un set.

Sabato sarà semifinale con il fuoriclasse di Sesto che, ancora una volta, ribadisce di essere il più forte del mondo e, soprattutto, in una forma strepitosa.

Sinner spinge subito e tiene il servizio a zero (1-0), Medvedev risponde "presente" chiudendo con un ace (1-1). L'altoatesino spinge al servizio e torna avanti (2-1), ma il russo sembra saldo e stavolta è lui a chiudere il game senza concedere punti (2-2).

Lo schiaffo al volo dell'azzurro consegna il nuovo vantaggio (3-2) al fuoriclasse di Sesto, che poi ha due palle break per scappare, ma poi commette due errori gratuiti e il moscovita riesca a tenere la battuta (3-3).

Altro giro e altro turno "a zero"per Sinner che varia tantissimo i colpi e guida ancora (4-3). Medvedev va a servire, gli scambi sono durissimo e Jannik si guadagna ancora due palle break: stavolta non sbaglia: 5-3 e "spallata" al parziale. E, a stretto giro di posta, chiude i conti, con il terzo game in cui non concede nemmeno le briciole all'avversario: 6-3.

E, a questo punto, Sinner è già certo di chiudere al primo posto il raggruppamento, mentre Medvedev è eliminato: il russo avrebbe dovuto vincere in due ser per sopravanzare Fritz.

Si torna in campo con il russo che prova a salvare l'onore (1-0), ma Sinner non fa sconti ed è concentratissimo (1-1), a tal punto che stavolta arriva subito il break con una serie di colpi impressionanti. Il commento di Paolo Bertolucci, voce "tecnica" di Sky è chiarissimo: "Fa paura!".

Jannik tiene il servizio "concedendo" (prima volta nel match) due punti all'avversario (3-1), che poi gioca di rabbia e accorcia (3-2). In un momento in cui Sinner sembra padrone del campo, cala la concentrazione del fuoriclasse di Sesto che commette alcuni errori gratuiti e concede il contro break: 3-3.

Medvedev riacquisisce fiducia e tiene a zero il servizio, passando avanti (4-3). Il numero 1 al mondo riordina subito le idee e impatta (4-4). Il ritmo si alza ancora, il russo boccheggia, l'azzurro picchia fortissimo e lo induce a sbagliare: altro break strameritato (5-4).

E siccome "non c'è trippa per gatti", ecco che alla prima occasione Jannik chiude: 6-4 e vola in semifinale da "Cannibale" assoluto.