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"L'altra domenica del pallone": Matrone incubo dei rigoristi, lo "scavino" di Ferraglia (VIDEO), Max Baldo lascia il Dro, in Seconda si gioca a poker e volano le Dolomiti (VIDEO)

Ogni settimana daremo uno sguardo alternativo al calcio trentino. Proveremo a raccontarvi anche questo, tenendo ovviamente conto di quello che è successo sui terreni di gioco della regione, ma cercando i personaggi e chi, secondo noi, merita una menzione. Sempre, ovviamente, senza prendersi troppo sul serio

Di Daniele Loss - 28 ottobre 2024 - 17:16

TRENTO. Ci sono i risultati, i tabellini, le reti (pure quelle assegnate al marcatore sbagliato e poi corrette, dopo ovvia segnalazione), qualche (o tante) birra dopo le partite, le immancabili polemiche del post match, gli acciacchi del lunedì, gli sfottò, i retroscena. E i personaggi, quelli magari poco "celebrati" anche se il mondo del calcio dilettantistico corre ormai velocissimo sui social

 

"L'altra domenica del pallone" proverà ogni settimana a raccontarvi anche questo, tenendo ovviamente conto di quello che è successo sui terreni di gioco della regione, ma cercando e celebrando (a modo nostro) i personaggi e chi, secondo noi, merita una menzione. Sempre, ovviamente, senza prendersi troppo sul serio perché, qualche piccola "tirata d'orecchi", magari, ci sarà.

 

Matrone, professione "para rigori".

La domenica del Levico ha rischiato seriamente di essere "complicatissima": i gialloblù hanno piegato il Bozner in rimonta (3-2) dopo essere stati sotto 2 a 1, ma sul successo ottenuto in terra altoatesino c'è la grande, grandissima firma del portiere termale Raffaele Matrone, che ha parato due calci di rigore ai bolzanini. Prima ha detto "no" a Marini (sull'1 a 0 per la squadra di Agostini), poi si è ripetuto su Bocchio, quando il match era in provvisoria parità. Gigantesco.

 

Lo "scavino" di Ferraglia e la Benacense va.

I rivani sono neopromossi in categoria, ma attrezzati per l'Eccellenza. Una sorta di "mina vagante" del torneo. Intanto, nell'ultimo turno, i rivani hanno consolidato la propria posizione a metà classifica, espugnando per 2 a 0 il campo di Gabbiolo. La prima rete porta la firma di Lorenzo Ferraglia: azione con Pellegrini in stile Gilardino - Del Piero nella semifinale del Mondiale 2006 e meraviglioso lob del mancino di Riva, che tocca la traversa e s'insacca. Applausi.

ViPo Trento, così proprio non va.

Il rovescio della medaglia della sfida disputata sulla Collina Est è il rovescio patito dalla ViPo Trento: la sconfitta contro la "Bena" certifica la crisi degli azulgrana, terzultimi con appena 7 punti conquistati. A preoccupare sono soprattutto i numeri riguardanti la fase offensiva: sono appena 8 le reti realizzate dalla formazione trentina in 10 giornate. Urge un'immediata inversione di tendenza. Il successo in SuperCoppa e la "quasi" finale di Coppa Italia raggiunta non bastano.

 

Max Baldo saluta il Dro Cavedine.

In un momento storico in cui tutti - a tutti i livelli - sono attaccati alla "poltrona", le dimissioni sono un gesto di grande signorilità. E responsabilità. Il Dro Cavedine è terzultimo, il trend è completamente negativo (1 punto nelle ultime 5 gare) e la squadra non mostra segnali di risveglio. E, allora, il tecnico Massimiliano Baldo ha deciso di dare lui stesso la "scossa" all'ambiente, facendosi da parte. La società ha accettato la sua decisione e ora è alla ricerca del sostituto.

 

Bertè "mura" l'Union Trento.

Non c'è mica da stupirsi eh, perché Jacopo Bertè nella scorsa stagione è stato il portiere del Lavis che ha trionfato in Eccellenza. Le qualità sono indiscutibili e sul pareggio che il Sacco San Giorgio ha saputo imporre alla "corazzata" Union Trento c'è la "griffe" del numero uno della squadra di Max Spagnolli che, con due super interventi, ha permesso ai suoi di conquistare un punto preziosissimo ed estremamente importante contro la favorita "numero uno" per la promozione.

 

Se ci si mette anche Proch sono dolori (per le altre).

Dopo nove giornate parlare di sorpresa sarebbe ingeneroso. Il Nago Torbole continua a viaggiare con il vento in poppa e a guardare tutti dall'alto verso il basso. E, attenzione, perché se non segna il bomber Forcinella (7 centri), ci sono altre ricorse. Come Davide Proch: il 32enne attaccante rivano si è sbloccato e ha deciso il match contro il Fiemme. I gol li ha sempre fatti, se trova continuità pure lui lì davanti la squadra di Weidling ha una coppia semplicemente favolosa.

 

Foccoli gol&gol e il Pinzolo Valrendena rientra nel "gruppone".

Condinese e Marco impattano nel big match, l'Athesis rallenta ancora e ad approfittarne è la squadra rendenese che, senza bussare, entra nell'affollatissimo "attico" del girone A di Prima Categoria. Contro il Riva del Garda è stata dura: per fortuna che Mattia Foccoli ha deciso di ritagliarsi un pomeriggio da protagonista. Doppietta per lui, successo del Pinzolo per (3 a 2) e premio di "hombre del partido" meritatissimo per il centrocampista con il "vizietto" del gol.

 

I "pokeristi" della "Seconda".

Pomeriggio da ricordare per i bomber delle due capolista del girone B. Paolo De Gregorio, "puntero" dell'Oltrefersina e Zaimaj Elti, bomber del Giovo, hanno entrambi timbrato per quattro volte il cartellino nelle roboanti vittorie ottenute rispettivamente contro Cauriol (9 a 1) e Alpe Cimbra (6 a 0). Ventuno punti per entrambe le squadre nella classifica "reale", anche se la squadra valsuganotta ha - di fatto - giocato una partita in più.

 

Furlan e e Donini: "old and young" lanciano l'Altopiano Paganella.

Otto vittorie in nove partite e primato nel raggruppamento C di Seconda Categoria per la formazione biancoverde. Nell'ultimo turno l'Altopiano si è sbarazzato del La Rovere con un roboante 4 a 1. Nel giorno in cui bomber Bertò si prendete una "pausa", ci pensano il 36enne Lorenzo Furlan e il 23enne Samuele Donini a risolvere la contesa con due reti a testa. Quella guidata da Enrico Dalfovo è una vera e propria "macchina" da gol, con 30 reti realizzate in 9 giornate.

 

Lassù... le Dolomiti Bellunesi.

Quanto pesa la terza rete in campionato del centravanti Taiwo Olonisakin? Tantissimo perché, complice il pareggio tra Treviso e Campodarsego, consente alle Dolomiti Bellunesi di agguantare i patavini in vetta alla classifica. Il successo contro l'ostico Villa Valle è arrivato nel finale: per la squadra con la difesa meno battuta del girone (7 gol al passivo in 11 gare) si tratta della quarta vittoria per 1 a 0 d'inizio campionato (video dal canale Youtube delle Dolomiti Bellunesi).

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