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"In crescita i tesseramenti: un anno di volontariato e di solidarietà", un anno di Rugby Alto Garda: "Ma ci serve una nuova struttura: gli spazi iniziano a essere stretti"

La Rugby Alto Garda traccia un bilancio degli ultimi 12 mesi di attività. Il presidente Claudio Zanoni: "Sono fiducioso in una crescita continua negli anni e di una diffusione dell’etica che sta alla base di questo sport". La società ha raccolto 3 mila euro destinati all'associazione Anvolt

Pubblicato il - 31 dicembre 2024 - 10:57

RIVA DEL GARDA. Si cerca una sistemazione definitiva per la Rugby Alto Garda, un campo regolamentare e una struttura dove svolgere le proprie attività. Un anno anche di solidarietà con importanti risorse devolute all'Anvolt.

 

"La società è in crescita dal punto di vista di tesseramenti e dal lato di bilancio", dice Claudio Zanoni, presidente della Rugby Alto Garda. "Dalla stagione sportiva precedente si evince un significativo +42% di tesseramenti, non da mento l’incremento di bilancio con un +53% confronto all’anno precedente".

 

E' stato tracciato un un bilancio dell'attività. La struttura sportiva della Rugby Alto Garda si divide in 9 categorie di gioco, divise in tre settori: la Mini rugby che va dai 4 anni agli 11 anni, la Giovanile che va dai 12 anni ai 18 anni, la Seniores che va dai 18 anni ai 50 anni. Queste categorie sono gestite dallo staff tecnico capitanato dal direttore tecnico sportivo, che a sua volta annovera nel suo staff gli allenatori, gli aiuto allenatori e il preparatore atletico.

 

Oltre alla struttura sportiva è attiva una struttura amministrativa e organizzativa composta da circa 30 volontari, che lavorano in settori specifici per gestire le attività societarie. Dati significativi e di orgoglio per la dirigenza, "questo conferma che il lavoro fatto finora ha dato i suoi frutti: le attività nelle scuole, le collaborazioni con altre associazioni, la presenza stabile e continua sul territorio, il supporto e la collaborazione con le amministrazioni comunali, la riorganizzazione interna della Società sportiva e molto altro, sono fattori che hanno portato a una crescita costante".

 

Il rugby "insegna - aggiunge Zanoni - l'importanza di collaborare e fidarsi dei compagni, creando un legame che va oltre il campo da gioco. Questi valori rendono il rugby non solo uno sport, ma una famiglia in cui ognuno è portato a dare il massimo per il bene della squadra. E' una disciplina che insegna importanti lezioni di vita e sviluppa qualità fondamentali che vanno oltre le linee laterali del campo da gioco. Per questo, sono fiducioso in una crescita continua negli anni e di una diffusione dell’etica che sta alla base di questo sport".


La riorganizzazione interna della società è stato il fiore all’occhiello della dirigenza, la quale dividendosi dei ruoli specifici ha creato una sottorete di attività, ruoli e gruppi di lavoro, che gestiscono e amministrano la società sportiva.

 

"L’organizzazione, totalmente basata sul volontariato, ha convolto figure che per professionalità e formazione specifica, vanno a toccare a 360 gradi tutte le attività che la Rugby Alto Garda oggi propone. Tra gli eventi più importanti di questo semestre organizzato dalla Rugby Alto Garda in collaborazione con Moby Dick social e sport Bar, è il Movember on the Lake, l’evento che ha la finalità di raccogliere fondi per la prevenzione, lo screening e la cura del tumore maschile".

 

In particolare l'evento che si è svolto il 16 novembre in piazza Catena a Riva del Garda con varie attività, terzo tempo e dj set. "Una giornata bellissima all’insegna dello sport e della prevenzione, che ha dato i suoi frutti. Sono stati raccolti 3.000 euro da donare all'associazione Anvolt di Trento per le attività di prevenzione e cura del tumore maschile".


Un ringraziamento "va a tutta la dirigenza, al consiglio societario, così come a tutto lo staff tecnico e amministrativo per il loro lavoro costante e professionale. Grazie a tutti gli sponsor che ci sostengono e ci aiutano nella crescita societaria, e grazie alle amministrazioni comunali e provinciali, sempre disponibili ed a nostro supporto".

 

Una menzione speciale alla Pro Loco Rione Degasperi, "che come ringraziamento per la nostra presenza alla storica festa del rione, ha voluto riconoscerci un contributo degno di nota. Quella che per noi doveva essere un’occasione per farsi conoscere sul territorio, si è rivelata punto di partenza di una fattiva collaborazione tra associazioni, dettata dal comune spirito di aiuto reciproco, che la nostra e la loro dirigenza intendono mantenere nel tempo. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma sono certo che con lo staff a disposizione il risultato sarà garantito".

 

Capitolo nuovo campo. "La struttura attuale di San Giorgio inizia a essere stretto per tutte le categorie. Per giocare e svolgere le attività ufficiali possiamo utilizzare il campo di Rione Degasperi a Riva del Garda, a fronte di un compenso di 'noleggio', dove la infrastruttura non è sufficiente a ospitare le attività. Si pensi che quando si svolgono i Festival per la Mini Rugby, in campo sono presenti circa 200 bambini, che al seguito hanno dirigenti, allenatori, accompagnatori e genitori, portando il numero a sfiorare le 1000 presenze", conclude Zanoni.

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