Fiamma Olimpica e Paralimpica, il viaggio passa anche dal Trentino-Alto Adige: ecco tutte le date e le città interessate
A un anno esatto dall’accensione della Fiamma a Olimpia, il Comitato Organizzatore dei Giochi del 2026 ha svelato i percorsi della Fiamma Olimpica e di quella Paralimpica

VERONA. Farà tappa anche a Bolzano, Cavalese e Trento la Fiamma Olimpica e Paralimpica dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.
Ad annunciarlo, il Comitato Organizzatore dei prossimi Giochi italiani nel corso dell’evento di presentazione degli itinerari del Viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica, che attraverseranno il Paese celebrando lo Spirito Italiano e unendo, con il passaggio di ogni singolo tedoforo, il territorio e le comunità locali in un momento di straordinaria celebrazione nazionale.
L’appuntamento a Trento è fissato per il 29 gennaio 2026. In Trentino-Alto Adige la Fiamma passerà prima da Bolzano (27 gennaio 2026) e Cavalese (28 gennaio 2026), per poi ripartire, dopo Trento, alla volta di Livigno.

Ogni giornata di staffetta si concluderà con l’accensione del braciere, un momento di festa e di partecipazione che segna il culmine delle attività nel luogo della city celebration. In occasione dell’arrivo della Fiamma, Trento ospiterà spettacoli musicali, esperienze e performance artistiche con la partecipazione delle comunità locali.
La Fiamma saprà accendere la passione dell’Italia e degli italiani per le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali, e coinvolgere le nuove generazioni ispirandole ai principi dello Sport. Un viaggio che non è solo celebrazione, ma contenuto profondo e valoriale radicato nella sacralità del movimento Olimpico e Paralimpico.
La Fiamma è un simbolo di unità e pace; porta con sé un messaggio universale che trascende confini e differenze, invitando ogni persona a partecipare a un evento di assoluta rilevanza globale. Il suo passaggio rappresenta, infatti, i valori fondamentali dell'Olimpismo e del Paralimpismo e incarna i sentimenti di Amicizia, Pace, Speranza e Spirito di Squadra.
“Ogni passo di questo viaggio attraverso le nostre città, diventerà un momento di celebrazione e riflessione, ricordandoci il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere”, spiega Giovanni Malagò, presidente di Fondazione Milano Cortina 2026.
“Quando la Fiamma percorrerà le nostre strade travolgerà milioni di persone con un calore unico e irripetibile: quello che solo lo sport sa trasmettere. Accendendo nei cuori delle persone la consapevolezza di far parte di qualcosa di più grande, il Viaggio della Fiamma Olimpica e il Viaggio della Fiamma Paralimpica saranno un'opportunità unica per l’Italia di brillare, ancora una volta, sulla scena mondiale”.
Viaggio della Fiamma Paralimpica
La Fiamma Paralimpica percorrerà 2 mila chilometri in 11 giorni e, dal 24 febbraio 2026 al 6 marzo 2026, giorno della Cerimonia di Apertura dei Giochi Paralimpici all’Arena di Verona, sfilerà nelle mani di 501 tedofori.
Un percorso di condivisione e unione, che celebra non solo l'eccellenza sportiva ma anche i valori umani fondamentali: “La Fiamma Paralimpica verrà accesa il 24 febbraio a Stoke Mandeville in Inghilterra, storico luogo di nascita dello sport Paralimpico”, dichiara Maria Laura Iascone, Ceremonies Director di Fondazione Milano Cortina 2026. “L’arrivo in Italia coinciderà con l’inizio di un viaggio che focalizzerà l’attenzione e l’entusiasmo verso le Paralimpiadi, amplificandone i messaggi di rispetto e inclusività, e generando un volano di entusiasmo, attesa e partecipazione intorno agli atleti paralimpici”.
Dopo l'accensione nel Regno Unito, la Fiamma Paralimpica animerà 5 Flame Festival dal 24 febbraio al 2 marzo a Milano, Torino, Bolzano, Trento e Trieste, con la cerimonia di unione delle Fiamme il 3 marzo a Cortina d'Ampezzo.
Dal 4 marzo, la Fiamma raggiungerà Venezia e Padova, per fare il suo ingresso il 6 marzo all’Arena di Verona per la Cerimonia di Apertura dei Giochi Paralimpici.
Il Viaggio della Fiamma Paralimpica rappresenta un evento di straordinaria importanza e significato, non solo per gli atleti paralimpici ma per tutte le comunità che essa attraverserà. Ogni tappa del suo percorso sarà un'opportunità unica per mostrare come lo sport possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.