Contenuto sponsorizzato

Eccezionale Sinner, superbo Berrettini: ItalTennis da sogno. Gli azzurri piegano 2 a 0 l'Australia e conquistano la finale di Davis. Domenica sfida ai Paesi Bassi per il bis

Matteo Berrettini ha aperto le danze piegando in tre set Kokkinanis, devastante il giorno prima contro Shelton, poi Jannik Sinner ha chiuso i conti, superando in due parziali de Minaur, a cui non è bastato giocare la partita quasi perfetta. Il fuoriclasse di Sesto è sempre stato "padrone" del match e ha vinto, imponendo - come quasi sempre - la legge del più forte

Di D.L. - 23 novembre 2024 - 17:57

MALAGA. Sinner è fantascientifico, Berrettini è superbo: l'ItalTennis piega per 2 a 0 l'Australia nella semifinale della Coppa Davis 2024 e conquista l'accesso alla finalissima contro i Paesi Bassi, in programma domani - domenica 24 novembre - a partire dalle ore 16 a Malaga.

 

Matteo Berrettini ha aperto le danze piegando in tre set Kokkinanis, Jannik Sinner ha chiuso i conti, da campione assoluto quale è, superando in due parziali de Minaur, a cui non è bastato giocare oltre i propri limiti per sovvertire un pronostico scritto e "arci scritto".

 

Matteo Berrettini torna in campo in maglia azzurra a due anni di distanza dall'ultima volta e fa il suo esordio, in singolare, nelle Finals di Coppa Davis, visto che nel 2022 era stato impiegato solamente in doppio. Dall'altra parte del campo c'è Kokkinakis, preferito nuovamente a Popyrin dal capitano "aussie" Lleyton Hewitt. Nessun break sino all'undicesimo game (anche se Berrettini avrebbe ben tre chances nel settimo gioco), quanto il tennista romano - alla quinta occasione - strappa il servizio all'avversario e va a servire per il set. Kokkinakis è però in grande forma e, soprattutto, tiene la concentrazione e riesce immediatamente a piazzare il controbreak: 6-6. Si va al tie break dopo Matteo non sfrutta tre occasioni per conquistare il parziale e deve inchinarsi all'australiano, che s'impone 8-6 nel game decisivo.

 

Berrettini non accusa il colpo e torna in campo ancora più determinato: entrambi "picchiano" al servizio e, dopo sette giochi "regolari", nel settimo "game" arriva la "spallata" al match dell'azzurro, che strappa il servizio (5-3) e poi chiude subito (6-3), spedendo la contesa al terzo set. L'equilibrio regna sovrano anche nel terzo e decisivo parziale per dieci game, poi ecco il colpo che porta la contesa dalla parte azzurra: 15-0 per Kokkinakis ed eccezionale punto della parità di Matteo con un dritto in recupero pazzesco. Da quel momento è un monologo di "The Hammer", che strappa il servizio e poi completa il capolavoro con l'ennesimo turno in battuta devastante. Game, set, match: 7-5 per l'azzurro che porta avanti l'ItalTennis.

 

Tocca allora a Jannik Sinner contro Alex de Minaur, già travolto pochi giorni fa alle Atp Finals di Torino e sempre sconfitto dal fuoriclasse di Sesto in tutti e otto i precedenti con l'australiano capace di strappare complessivamente un solo set al numero 1 al mondo.

 

Sinner ha fretta e vuole preservare il più possibile le energie in vista della finale. E, allora, dopo aver tenuto il servizio, Jannik piazza subito il break: 2-0. de Minaur non ha nulla da perdere contro il "Cannibale" che sta cambiando il tennis (ed, è bene ricordarlo, ha solamente 23 anni) e spinge forte. Complice qualche errore dell'altoatesino il contro break è servito, seguito da un buon turno in battuta dell'australiano, che torna in partita: 2-2. Dall'altra parte c'è però il numero 1 dei numeri 1 uno, che torna a spingere: 3-2 rapidamente e poi altro break, con entusiasmante punto decisivo. Due palle sulle linee con de Minaur costretto a fare il "tergicristallo" e poi meraviglioso drop: 4-2. Il vantaggio viene consolidato ai vantaggio con la generosa resistenza dell'avversario, "castigato" poi da un ace: 5-2. L'australiano prolunga la contesa, ma quando c'è da chiudere Jannik è letale: volée di rovescio e "prima" potente che valgono il 6-3.

 

Si torna in campo con de Minaur che suda le proverbiali sette camicie e riesce a reggere l'impatto con il "ciclone" Sinner: 2-2. L'australiano tiene il servizio ai vantaggi (3-2) e anche Jannik fatica un po' più del previsto nel sesto game: 3-3. Al due turni "regolari" (4-4), poi il numero 9 al mondo deve arrendersi allo strapotere del fuoriclasse di Sesto: break alla terza occasione e 5-4 con la possibilità di servire per il match. Detto e fatto: non c'è partita. 6-4 Sinner. Anzi, forse non c'è mai stata.

 

L'ItalTennis vola in finale. Domani a Malaga gli azzurri proveranno a scrivere un'altra pagina di storia.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato