Domenica il Lavis torna finalmente al "Mario Lona" per affrontare il Brusaporto. Basterà il fattore campo per invertire il trend dopo aver raccolto appena 4 punti in 11 partite?
Superate le difficoltà tecniche e ricevuti gli ok dalla Commissione di Vigilanza e dalla Lega Nazionale Dilettanti, i rossoblù potranno finalmente contare sul fattore campo e sull'apporto del proprio pubblico. Per trovare una partenza peggiore da parte di una squadra regionale bisogna risalire alla stagione 2007 - 2008 quando l'Alta Vallagarina raccolse appena 2 punti in 11 partite.

LAVIS. Finalmente ci siamo. Dopo cinque partite casalinghe disputate... in trasferta, per il Lavis è arrivato il momento di giocare al "Mario Lona". Gli ok della Commissione di Vigilanza e della Lega Nazionale Dilettanti sono arrivati e, dunque, i rossoblù potranno finalmente sfruttare il "fattore campo".
L'appuntamento è per il pomeriggio di domenica 3 novembre, quando la squadra guidata da Stefano Manfioletti affronterà il Brusaporto davanti al pubblico amico dopo essere stata costretta a disputare una partita al "Comunale" di Levico Terme e ben quattro gare a Bolzano, all'impianto del "Talvera".
Una situazione che ha creato non pochi grattacapi di carattere logistico - organizzativo alla società rotaliana, neopromossa e neofita della categoria che, oltre alle evidenti difficoltà di carattere tecnico, ha dovuto far fronte anche ai problemi tecnici legati alla sicurezza e ad alcune strutture dell'impianto.
Intanto la classifica piange. Lacrime amare, verrebbe da dire, perché il Lavis ha sin qui conquistato appena 4 punti in 11 gare. Tra tutte le squadre italiane che al termine della scorsa stagione hanno conquistato la promozione dall'Eccellenza alla serie D, quella rossoblù è quella che ha pagato maggiormente lo scotto del salto di categoria.
Il bottino è misero e, se paragonato ai risultati ottenuti nelle prime 11 giornate dalle squadre regionali nell'ultimo decennio, appare evidente come i punti conquistati sino a questo momento dal Lavis rappresentano quasi un minimo storico. Un triste primato, condiviso con il Mori Santo Stefano che, nella scorsa stagione, aveva raccolto gli stessi punti (4), per effetto di una vittoria e un pareggio e il Levico Terme, anch'esso fermo a quota quattro punti nell'annata 2016 - 2017.
Come è andata a finire è risaputo con i lagarini che di punti ne hanno raccolti appena altri 11 nelle restanti 23 giornate, retrocedendo mestamente in Eccellenza da ultimi della graduatoria, mentre i termali raggiunsero con le unghie e con i denti i playout, salvo poi cedere allo Scanzorosciate (pareggio 1 a 1 nella sfida "secca"), con i bergamaschi premiati dalla miglior classifica al termine della stagione regolare.
Quattro punti anche per il Trento nel 2012 - 2013 (poi retrocesse direttamente) e altrettanti per la Fersina Perginese nell'annata successiva, con la squadra giallonera che chiuse mestamente all'ultimo posto.
E in precedenza? Nel 2023 il Levico retrocesse con 29 punti dopo averne infilati 12 nelle prime 11 partite, mentre nel 2021 la Virtus Bolzano salutò la categoria dopo aver perso lo spareggio contro il Montebelluna nonostante una splendida partenza con 18 punti nelle prime undici gare.
Nel 2019 furono ben due le squadre regionali a retrocedere: 7 punti per il Trento nello stesso arco temporale (poi i gialloblù arrivarono ultimissimi) e 10 per il San Giorgio (che perse il playout con il Belluno), mentre il Levico, che agli spareggi centrò la salvezza contro il Tamai, di punti ne conquistò addirittura 14.
E nemmeno nell'annata 2014 - 2015 le cose andarono così male ad inizio campionato per le formazioni trentine: il Mezzocorona, che poi di fatto fallì in corso d'opera, fu capace di raccogliere 7 punti (ma si ritrovò a quota 3 visto che gli venne comminato un "-4"), il Mori ne conquistò 6 e il Dro, salvo poi ai playout, addirittura 10.
Insomma, la partenza del Lavis, considerato il medio periodo, è una delle peggiori di sempre. Per trovare un risultato ancora più desolante bisogna tornare addirittura all'annata 2007 - 2008, quando l'Alta Vallagarina, che retrocesse da ultima in classifica, raccolse appena due pareggi in 11 giornate.
Dunque serve già un "mezzo miracolo" ai lavisani per invertire un trend assolutamente negativo. Basterà il ritorno al "Mario Lona"? La risposta, ottimistica, è: difficile.