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A Pechino vince Carlos Alcaraz dopo una sfida epica: Jannik Sinner si arrende al terzo set dopo tre ore e mezza di autentico spettacolo

6-7, 6-4, 7-6 il risultato finale in favore dello spagnolo, che riesce ad infilare una clamorosa rimonta nel tie break del terzo set: sotto 0-3, piazza sette punti di fila, conquistando il successo nell'Atp 500 di Pechino

Di D.L. - 02 ottobre 2024 - 14:36

PECHINO. In Cina vince Carlos Alcaraz che, dopo quasi tre ore e mezza di autentica battaglia, supera al terzo set Jannik Sinner al termine di un match destinato ad entrare - a suo modo - nella storia del tennis. In campo c'erano i due migliori tennisti del pianeta. E si è visto.

 

6-7, 6-4, 7-6 il risultato finale in favore dello spagnolo, che riesce ad infilare una clamorosa rimonta nel tie break del terzo set: sotto 0-3, è piazza sette punti di fila, conquistando il successo nell'Atp 500 di Pechino.

 

Poi altre due, doverose considerazioni. Il secondo pensiero è semplicemente: che spettacolo! Il terzo, a detta di tutti, è che quella tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è destinata ad essere una meravigliosa rivalità sportiva che infiammerà il tennis per il prossimo decennio e sarà - presumibilmente - paragonabile ai grandissimi "testa a testa" del passato, tipo "Lacoste vs Perry", "Borg vs McEnroe", "Agassi vs Sampras", "Federer vs Nadal vs Djokovic".

 

Inizia a servire Alcaraz che tiene la battuta nonostante si sia trovato sotto 15-30 (1-0), poi Sinner riesce a tenere la battuta, annullando tre palle break e risalendo da 0-40 (1-1). Lo spagnolo annulla una palla break e torna avanti (2-1) e poi piazza il break, sfruttando il servizio poco incisivo di Jannik (37% di "prime" in questa fase), che commette anche il primo doppio fallo del match.

 

Due errori banali del fuoriclasse di Sesto permettono al murciano di allungare (4-1) e il parziale sembra andato, nonostante il numero 1 al mondo torni sotto (4-2). Alcaraz è una sentenza, tiene il game a zero e vola verso la conquista del set (5-2), ma Sinner non molla. Accorcia (5-3) e poi, nel momento più difficile, dopo aver annullato un set point, piazza il contro break alla prima occasione, tornando in partita (5-4).

 

L'aggancio è servito (5-5), ma Alcaraz rialza la testa, assicurandosi il tie break (6-5) con Sinner che, nel game successivo, commette ben due doppi falli, concede un'altra palla set all'avversario, ma poi risale con il servizio: due ottime "prime" gli permettono di tornare avanti e poi di chiudere, portando la contesa al gioco decisivo.

 

Altalena di emozioni nel tie break: 1-0 Alcaraz, 2-1 Sinner, 3-2 (con due punti eccezionali: palla corta e volée) per lo spagnolo, che poi piazza il mini break e si trova avanti 4-3. Sinner restituisce il "favore" (4-4), poi Alcaraz allunga con un gran passante e ipoteca il set (6-4), guadagnandosi altri due set point. Nel momento più complicato, però, Jannik è devastante: ace e risposta pazzesca per il 6-6. Alcaraz è nervoso, spedisce out il dritto e anche il colpo successivo.

 

Dunque quattro punti di fila del numero 1 al mondo, che s'impone 8-6 nel gioco decisivo e si porta avanti.

 

Si torna in campo con Sinner che tiene il servizio nonostante la rimonta di Alcaraz (da 0-30 a 30-30) e lo spagnolo che risponde subito: 1-1. Spinge forte Jannik, risponde il murciano, ma il game - grazie al servizio - è dell'azzurro (2-1). Due game perfetti, uno per parte, e si arriva al 3-2 per l'altoatesino, a cui replica, ai vantaggi, il numero 2 al mondo. L'equilibrio regna sovrano: 3-3.

 

Alcaraz apre il settimo game con un rovescio da fantascienza, ma subito arriva l'ace di Sinner. Lo spagnolo spinge fortissimo e si guadagna due break point, annullati entrambi da Jannik, che poi dimostra di essere "devastante" mentalmente, piazzando altri due punti e tenendo il servizio: 4-3.

 

L'ottavo game è spettacolo puro ed "eterno": Alcaraz va 40-15, Jannik torna sotto e poi i due si sfidano a suon di colpi meravigliosi. Palla break per Sinner, annullata da un ace dello spagnolo. Seconda opportunità di "breakkare" per l'azzurro, ma il murciano si salva nuovamente con il servizio. Incredibile: otto parità ai vantaggi, poi con due ace (uno a 214 km/h) Alcaraz riesce conquistare il gioco: 4-4.

 

Dalla possibilità di strappare in servizio al break avversario il passo è breve: nel successivo game Sinner è meno incisivo con la "prima" in battuta: va sotto 15-40, annulla il primo, ma subisce il secondo break point, spedendo out: 5-4 Alcaraz. 

 

Il murciano non sbaglia al servizio, picchia forte e s'impone senza concedere punti a Sinner, che si mangia le mani per il game precedente: 6-4 Alcaraz e si va al terzo set.

 

Sinner tiene la battuta in apertura di terzo parziale, Alcaraz risponde subito affidandosi al servizio (percentuale di "prime" sopra l'80%): 1-1. Poi ecco la prima svolta del set: break dello spagnolo, con Jannik che annulla le prime due, ma alla terza deve arrendersi. E, subito dopo, il numero 2 al mondo consolida il vantaggio con un turno praticamente perfetto: 3-1.

 

La partita rischia di chiudersi anzitempo: altre due palle break per Alcaraz, che è ad un passo dallo scappare. Sinner, però, è glaciale: ace ed errore indotto e poi game mantenuto: 3-2. Lo spagnolo si fa raggiungere sul 40-30, ma poi tiene la battuta e sale 4-2. Il fuoriclasse di Sesto non perde la calma: prima accorcia (4-3) e poi compie il capolavoro, guadagnando tre palle break, spingendo forte e costringendo il murciano all'errore: contro break servito, partita riaperta: 4-4.

 

L'azzurro torna avanti contro un nervoso Alcaraz (5-4), che però riesce a resistere in un game complicato, tenendo la battuta: 5-5. Durissimo e lunghissimo l'undicesimo game con i due che si prendono letteralmente a "pallate": ai vantaggi, dopo aver annullato un paio di break point, Sinner va e si porta sul 6-5. Lo spagnolo non è da meno, senza rischiare il break: 6-6 e che tie break, ancora, sia.

 

Il primo punto è di Sinner con un "uno - due" perfetto, poi è break dell'azzurro con una meravigliosa palla corta (2-0) con 3-0 a stretto giro di posta firmato da un errore "indotto" di Alcaraz. Scambio pazzesco quello successivo, con il murciano che vince il testa a testa a rete (3-1) e, ancora di più, quello che segue con lo spagnolo che torna sotto (3-2) dopo "magie su magie" di entrambi.

 

Il numero 2 al mondo completa la rimonta con un ace (3-3) e poi sorpassa con un tocco al volo da metà campo (4-3) e poi allunga con un dritto ad uscire "illegale": 5-3. Sinner spara out il dritto e ci sono tre match ball per lo spagnolo: 6-3, che alla prima occasione chiude.

 

Vince Alcaraz, Sinner deve comunque battersi sul petto e dirsi "bravo": quello che sta facendo in questo particolare momento (leggasi ricorso Wada in corso) è comunque da numero 1 al mondo.

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