A Cosenza è super Südtirol, che vince in 10 grazie alle reti di Rover e Zedadka e vola al sesto posto. La ripresa è iniziata con 35' di ritardo per un problema al Var
A decidere la sfida sono state le reti di Rover, ad inizio partita e d Zedadka ad un quarto d'ora dalla fine, con i biancorossi in inferiorità numerica per l'espulsione per proteste comminata dal roveretano Perenzoni nel recupero del primo tempo all'esperto Kurtic. Tra due settimane i biancorossi ospiteranno la capolista Pisa guidata da Pippo Inzaghi

COSENZA. Nella giornata in cui un problema alla tecnologia Var causa un clamoroso ritardo all'inizio della ripresa (ben 35 minuti), il Südtirol torna ad esultare e lo fa espugnando il "San Vito - Gigi Marulla" di Cosenza con una prestazione di grandissima autorità.
A decidere la sfida sono state le reti di Rover, ad inizio partita e Zedadka ad un quarto d'ora dalla fine, con i biancorossi in inferiorità numerica per l'espulsione per proteste comminata nel recupero del primo tempo all'esperto Kurtic.
Il match inizia con 6 minuti di ritardo per un problema al Var che poi, come si vedrà, sarà tutt'altro che risolto. Inizio propositivo degli altoatesini, che passano all'8' con Rover, che sfonda dalla destra, converge, nessuno lo ferma e l'attaccante di scuola Inter insacca con un preciso mancino.
Il Cosenza prova a reagire, ma Poluzzi dorme sonni tranquilli mentre Micai, uno degli ex di turno, deve impegnarsi per respingere il tiro di Tait. Strizzolo sfiora il palo per i calabresi al 44' con un colpo di testa, mentre nel recupero il direttore di gara - Perenzoni di Rovereto - estrae il "rosso" diretto per Kurtic a causa delle proteste del centrocampista sloveno.
Si torna in campo ma, per l'avvio del match, bisogna attendere ben 35 minuti tra il comprensibile nervosismo dei protagonisti e del pubblico sugli spalti. Poi si riparte con Poluzzi che salva su D'Orazio, altro ex, poi Sfrizzolo sfiora per due volte la traversa di testa.
Il Südtirol si difende, agisce di rimessa e colpisce al 76', mettendo "in ghiaccio" il risultato, grazie alla manovra combinata di due neo entrati: sponda di Merkaj per Zedadka, che insacca con un preciso "piattone" dal limite dell'area.
Gli altoatesini tornano a correre, salgono al sesto posto in classifica a quota 12 punti, in piena zona playoff. Il campionato si ferma ora per la "sosta Nazionali": i biancorossi torneranno in campo il 19 ottobre e al "Druso" arriverà la capolista Pisa guidata da Pippo Inzaghi.
Il tabellino.
COSENZA - SÜDTIROL 0-2 (0-1)
COSENZA (3-4-1-2): Micai; Venturi (13’st Ciervo), Camporese, Caporale; Ricciardi, Charlys (24’st José Mauri), Kourfalidis (13’st Mazzocchi), D’Orazio (43’st Rizzo Pinna); Florenzi (32’st Zilli); Fumagalli, Strizzolo.
A disposizione: Vettorel, Cimino, Sankoh, Dalle Mura, Kouan, Ricci, Hristov.
Allenatore: Massimiliano Alvini
SÜDTIROL (3-4-2-1): Poluzzi; Kofler, Ceppitelli, Giorgini; Rover (27’st Zedadka), Kurtic, Arrigoni, Molina; Tait (27’st El Kaouakibi), Casiraghi (1’st Praszelik); Odogwu (27’st Merkaj).
A disposizione: Drago, Tschöll, Crespi, F. Davi, Rottensteiner, Pietrangeli, Vimercati.
Allenatore: Federico Valente
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto (Assistenti: Lo Cicero di Brescia e Trasciatti di Foligno. IV Ufficiale: Totaro di Lecce).
RETI: 8’pt Rover (S), 31’st Zedadka (S).
NOTE: campo in discrete condizioni. Temperatura attorno ai 20 gradi. Espulso al 48'pt Kurtic (S) per proteste. Ammoni Venturi (C), Charlys (C) e Giorgini (S). Partita iniziata con 6' di ritardo nel primo tempo e 35' di ritardo nel secondo tempo per problemi tecnici al Var. Calci d'angolo 6 a 0 per il Cosenza. Recupero 4' + 4'.