A Battocletti l'Oscar dell'Atletica, la trentina è la donna dell'anno. Ecco i premiati dalla Fidal
Al femminile è stato un plebiscito per Nadia Battocletti, la trentina splendida protagonista della stagione ormai alla conclusione è la donna dell'anno dell'Atletica italiana

TRENTO. E' Nadia Battocletti la donna dell'anno, Mattia Furlani invece è l'uomo dell'anno. Questi i verdetti di fine stagione dell'Atletica italiana, i premi sono stati assegnati negli scorsi giorni da un panel di esperti (Consiglio federale, Direzione tecnica e selezione di giornalisti) e dal voto sui social tra un’ampia rosa di candidati e candidate che hanno lasciato il segno quest'anno. La squadra dell’anno è la 4x100 uomini, le stelle nascenti Elisa Valensin e Matteo Sioli, i master Emma Mazzenga e Carlo Sonego.
Al femminile è stato un plebiscito per Nadia Battocletti, la trentina splendida protagonista della stagione ormai alla conclusione (e che la vedrà in gara ancora il 31 dicembre alla BOclassic di Bolzano).
Il voto del panel e le preferenze sui social (mix 2/3 - 1/3) premiano l’eccezionale continuità e la classe dell’unica atleta con due ori individuali agli Europei di Roma (5.000-10.000) e con la medaglia più pesante alle Olimpiadi, l’argento dei 10.000 metri, dopo aver sfiorato il podio nei 5.000 (quarta).
Risultati che la proiettano definitivamente ai vertici mondiali di queste specialità. A completare la magica stagione della trentina delle Fiamme Azzurre, allenata dal papà-coach Giuliano, il titolo europeo nel cross ad Antalya, mai conquistato prima da nessuna atleta azzurra. È lungo anche l’elenco dei primati italiani battuti: 14:31.64 nei 5000, 30:43.35 nei 10.000, 31:19 nei 10 km su strada.
E c’è spazio anche per il primo sub-4 minuti nei 1500 metri, il 3:59.19 al Golden Gala Pietro Mennea.