Bus urbani, da oggi l'autista-bigliettaio. Buona la prima
E' iniziata oggi la sperimentazione sulle linee 14 e 17 nel capoluogo. I sindacati: "Tutto bene, nessuna segnalazione, corse in orario e biglietti ok"

TRENTO. Tanto tuonò, ma alla fine niente pioggia. Sembrava dovesse accadere il finimondo ma alla prova dei fatti la prima giornata dell'autista-bigliettaio per le linee 14 e 17 del servizio urbano del capoluogo è andata bene. Oggi è entrata a regime la sperimentazione per il contrasto all'evasione tariffaria, la sensibilizzazione dell'utenza e per la bigliettazione a bordo, un dispositivo che mette in pratica quanto contenuto nell'accordo nazionale datato 2013 e recepito dalla giunta provinciale il 18 novembre scorso.
Abbiamo testato direttamente il giorno zero salendo sugli autobus della 'discordia' nella mattina e nel pomeriggio, armati della moneta e dei tagli d'ordinanza. Nessun problema, utenza diligente nel timbrare il titolo di viaggio oppure nell'acquistare i biglietti al sovrapprezzo di 2 euro. Certo, le linee scelte per la sperimentazione non saranno fra le più affollate, ma la sperimentazione è partita con la ruota giusta: nessun ritardo, nessuna 'sceneggiata' alla trentina e tutti tranquilli al proprio posto. E forse qualcuno sarà rimasto a terra intimidito dalla nuova disposizione cittadina e dall'occhio vigile del controllore, mentre si sono mostrati reattivi anche gli autisti-bigliettai, anche se magari non sprizzavano gioia per questa nuova incombenza.
Trend confermato anche da Massimo Mazzurana, segretario di Fit Cisl: "E' andata bene, nessuna segnalazione particolare e corse in perfetto orario. Tanta l'utenza munita di biglietti e titoli di viaggio - prosegue - mentre i ticket staccati con sovrapprezzo sono stati 3 oppure 4 per turni. La sperimentazione è agevolata dal fatto che Trento non è una città particolarmente turistica e quindi non sono state registrate grandi criticità oppure incassi. Forse sabato e domenica in concomitanza con i Mercatini di Natale ci potrebbe essere qualche problema maggiore, ma tutto risolvibile".
Acque chete anche per Fit Cgil e Faisa sulle che collegano rispettivamente Trento a Ravina e il capoluogo a Lavis, corse sulle quali attualmente l'autista è coadiuvato da un verificatore che controlla la regolarità della salita dalla sola porta anteriore e i titoli di viaggio dei passeggeri. "La sperimentazione - spiegano i segretari Stefano Montani di Filt e Michele Givoli di Faisa - è stata favorita dalla moderata affluenza di utenti e dalla collaborazione dei cittadini e dalla presenza a bordo di personale Trentino trasporti esercizio. Per noi è necessario - proseguono - mettere maggiormente in sicurezza il posto di guida e modificare le disposizioni in merito alla salita e presenza a bordo di passeggeri minori sprovvisti di titolo di viaggio. Pensieri già espressi all'Azienda”.
Anche sul fronte Usb non si registrano particolari problematiche: "La prima giornata - conferma Daniel Agostini, coordinatore regionale - sta filando liscia, anche se mancano alcune ore alla conclusione del servizio. I primi dipendenti hanno già ricevuto il fondo cassa sul proprio conto corrente e grosse criticità, nonostante l'ordine di servizio poco chiaro, non ci sono state. Forse la comunicazione non è stata efficace, visto che diversi utenti hanno chiesto su diverse altre linee di poter fare il biglietto".