In arrivo un Acropark con quasi 100 attività e 11 percorsi specifici. Il sindaco: "Grande novità in un'area che guarda al futuro dell'outdoor"
Procedono i lavori per l'apertura del nuovo acropark in Trentinto, per il quale sono aperte più posizioni lavorative. Il sindaco Micheal Rech: "La stagione estiva sta registrando un continuo sviluppo e un crescente numero di presenze e questo implica la necessità di offrire opere strutturate"

FOLGARIA. Il conto alla rovescia è iniziato: a giugno 2025, a Carbonare di Folgaria, aprirà i battenti il nuovo Acropark Alpe Cimbra. Un parco con percorsi acrobatici immerso nella natura, con 95 diverse attività outdoor, 11 percorsi specifici sviluppati in più di un chilometro e circa 400 metri di teleferiche.
I lavori procedono speditamente e così per la prossima stagione estiva i numerosi turisti, tra cui sono sempre più numerose le famiglie, che sceglieranno di trascorrere un periodo ma anche solo pochi giorni sull'Alpe Cimbra potranno fruire di un attrazione che permetterà loro di avvicinarsi, in totale sicurezza, al mondo delle attività outdoor tra ponti sospesi, percorsi sugli alberi ed esperienze di tree climbing.
"L'acropark si collocherà in una zona strategica legata ad un'idea di sviluppo dell'area del monte Rust e legata proprio alle attività outdoor – spiega a il Dolomiti il sindaco di Folgaria Micheal Rech – anche nell'ottica del futuro passaggio della ciclopedonale degli altipiani tra Luserna e Folgaria".
Ad essere specificato, per l'appunto, è come l'area interessata sarà funzionale ad un progetto di sviluppo di più ampio respiro e che può rappresentare una "cerniera" di collegamento tra Foglaria e Lavarone e come l'acropark sia in quest'ottica "una grande novità" in riferimento alla stagione estiva e al settore del turismo per famiglie. "Il Comune – spiega Rech – parallelamente all'iniziativa privata, in quest'ottica ha acquistato il terreno che diventerà il parcheggio del parco ma anche a disposizione dell'intera utenza".
"La stagione estiva nell'area sta avendo un continuo sviluppo e un crescente aumento di presenze rispetto al passato, con utenza sia nazionale che internazionale – osserva il primo cittadino – e questo implica la necessità di offrire opere strutturate come percorsi tematici e lo stesso acropark, opera peraltro completamente reversibile e che si sposa alla perfezione con il contesto naturale in cui è inserito. L'ottica è quella di offrire alle famiglie la possibilità di vivere un'area dedicata alle attività outdoor, e da sottolineare è come nella zona sia presente da anni anche un maneggio: tutto questo è il punto di partenza per guardare ad un futuro in cui le persone possano sempre più essere guidate nella fruizione dell'ambiente naturale".
Tornando alla prossima apertura dell'Acropark, l'azienda – la stessa che gestisce l'acropark Laghetto di Roana – ha fatto sapere di essere alla ricerca di personale sia per la stagione estiva, sia per posizioni più consolidate con piano di crescita personale.
"L'acropark anche sotto il punto di vista dell'offerta lavorativa sul territorio rappresenta una risorsa fondamentale – osserva il sindaco Micheal Rech – e questo pensando soprattutto al settore professionale legato al mondo delle attività outdoor: anche in quest'ottica sarà l'occasione per chiudere un cerchio, arrivando ad una 'chiave estiva' per garantire un'occupazione annuale, e non principalmente legata alla stagione invernale, sul territorio".