Boschi in Canada devastati dagli incendi (VIDEO), nuvola di fumo nel Nord America e cieli 'sporchi' anche in Europa. Migliaia le persone evacuate
La stagione degli incendi boschivi 2024 in Canada, secondo alcuni esperti, potrebbe rivelarsi addirittura peggiore di quella record del 2023: migliaia di persone sono state evacuate negli scorsi giorni nella zona del Parco nazionale Jasper. Il fumo liberato dai roghi intanto, dicono gli esperti di Tornado in Italia, ha raggiunto anche l'Europa grazie alle correnti atlantiche

JASPER. Devastanti incendi boschivi stanno interessando da giorni diverse aree del Canada, in particolare all'interno del Parco nazionale Jasper (il più grande parco nazionale delle Montagne rocciose canadesi): diverse migliaia di persone (circa 17.500 secondo le ultime informazioni) sono state evacuate dalle autorità mentre un'enorme quantità di fumo si è liberata in atmosfera, interessando buona parte del Nord America e arrivando ad interessare addirittura il continente europeo.
Numerous large wildfires rage tonight across Western Canada.
The fires are producing enormous smoke plumes that continue to fill North American skies. pic.twitter.com/To9lIyKrYk
— CIRA (@CIRA_CSU) July 24, 2024
Come mostra un'elaborazione del New York Times sulla base dei dati della National oceanic and atmospheric administration, per quanto riguarda il Nord America dalle province occidentali del Canada è stata prevista una diffusione del fumo causato dagli incendi boschivi, al livello più lieve, fino al Messico. Nel frattempo, scrivono gli esperti di Tornado In Italia, anche nel nostro Paese: “Il cielo, nonostante l'assenza di nubi, non è ben pulito. Questa volta il 'colpevole' non è la polvere sahariana, ma il fumo degli incendi che stanno dilaniando il Canada. Si contano infatti oltre 900 roghi nella nazione canadese e grazie alle correnti atlantiche, i fumi prodotti vengono trasportati sul nostro continente. L'atmosfera ci ricorda che non esistono confini e che siamo tutti coinvolti in quello che accade su questa Terra”.
Come anticipato da lunedì, scrive ancora il quotidiano newyorkese, migliaia di persone hanno dovuto lasciare le loro case all'interno dell'area del Parco nazionale Jasper (e dall'omonima cittadina di circa 4.500 abitanti), mentre la provincia dell'Alberta ha chiesto aiuto al governo federale per la gestione dell'emergenza. A rispondere nelle ultime ore è stato il primo ministro, Justin Trudeau: “Abbiamo approvato la richiesta di assistenza dell'Alberta. Stiamo fornendo le risorse delle forze armate canadesi, per il supporto alle evacuazioni e la gestione dell'emergenza incendi nella Provincia, coordinando anche l'assistenza anticendio ed il trasporto aereo. Alberta, siamo con te”.
BREAKING: Devastating wildfires ravage Jasper National Park in British Columbia, Canada! Flames reach townsite, multiple structures & hotels on fire. Essential workers evacuated due to security concerns. Situation critical. #JasperNationalPark #Wildfires #Canada pic.twitter.com/HWGH2XjjNi
— Facts Prime (@factsprime35) July 25, 2024
Secondo una previsione del governo canadese, la stagione degli incendi boschivi 2024 nel Paese potrebbe rivelarsi addirittura peggiore di quella record del 2023 (quando il fumo dei roghi aveva colorato d'arancione i cieli di decine di città negli Stati Uniti, fino addirittura alla Florida). Il rischio d'incendi nel Paese negli ultimi anni è cresciuto a causa degli effetti del cambiamento climatico, che ha portato a condizioni progressivamente più calde, asciutte e ventose. In tutto nella Provincia di Alberta sarebbero circa 170 attualmente i roghi attivi, decine dei quali fuori controllo. Le previsioni meteorologiche nell'area indicano l'arrivo di piogge con cumulate fino a circa 20 millimetri, un'eventualità che secondo le autorità potrebbe aiutare a ridurre l'attività dei roghi.