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TikTok oscurato negli Stati Uniti: 170 milioni di utenti senza accesso, ma Trump promette di intervenire con una proroga
TikTok ha interrotto l'accesso negli Stati Uniti dopo una legge che obbliga ByteDance a vendere la piattaforma a una società non cinese: ma ora Trump, che si insedierà ufficialmente nella giornata di lunedì come Presidente degli Usa, valuta una proroga di 90 giorni per evitarne il blocco definitivo
WASHINGTON. Una brutta sorpresa nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio per gli utenti statunitensi di TikTok: la app del celebre social network ha infatti interrotto l’accesso ai suoi utenti negli Stati Uniti, una decisione arrivata in risposta alla legge firmata dal presidente Joe Biden lo scorso aprile e confermata venerdì dalla Corte Suprema che impone alla cinese ByteDance di cedere TikTok a una società non cinese per continuare a operare negli Usa.
Un messaggio agli utenti statunitensi da qualche ora all'apertura dell'app puntualizza: "Fortunatamente, il presidente Trump ha indicato che lavorerà con noi per ripristinare l’app appena sarà insediato. Rimanete sintonizzati!".
Con 170 milioni di utenti attivi negli Usa, TikTok è al centro di una disputa politica e legale piuttosto complessa e controversa: Trump in passato aveva dichiarato di voler bandire l’app, ma ora sembra determinato a salvarla tanto da aver annunciato che valuterà una proroga di 90 giorni dell’attuazione della legge, sfruttando una clausola prevista dalla stessa normativa. "La proroga di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perché è appropriata”, ha spiegato Trump intervistato dalla Nbc. “La questione è molto importante - ha aggiunto -. Se decido di farlo, probabilmente lo annuncerò lunedì”
Nel frattempo l’amministratore delegato di ByteDance, Shou Zi Chew, ha annunciato ulteriore battaglia legale per evitare la vendita. Chew sarà presente lunedì al giuramento di Trump, affiancato da big del mondo della tecnologia come Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg.
