Via alla campagna di abbattimento del lupo in Svezia: i cacciatori ne potranno uccidere 75 (su 460)
Nel Paese scandinavo è iniziata la campagna di abbattimento dei predatori decisa dal governo: l'obiettivo, dicono le autorità, è di ridurre la popolazione di predatori in alcuni distretti del Paese

STOCCOLMA. Abbattimenti dei lupi in Svezia: nel Paese scandinavo prende il via la caccia ai predatori decisa dal governo mentre le associazioni animaliste avvertono di possibili conseguenze “disastrose” per la specie. A riportare la notizia è il Guardian che sottolinea come i cacciatori in Svezia potranno eliminare 75 esemplari su una popolazione totale di 460. L'obiettivo del governo è di ridurre la densità di popolazione degli animali in alcuni distretti.
La campagna di abbattimento è iniziata nella giornata di oggi (2 gennaio) e secondo i vertici dell'associazione svedese dei cacciatori si tratta di una misura “assolutamente necessaria” per rallentare la crescita dei lupi all'interno del paese, la cui popolazione avrebbe raggiunto i livelli più alti nei tempi moderni. Le associazioni ambientaliste hanno però sottolineato come in realtà la popolazione di lupi in Svezia sia relativamente piccola: in Italia per esempio sono più di 3mila i predatori presenti.
“Ci sono studi su studi – ha detto al quotidiano inglese Daniel Ekblom, dell'Associazione per la conservazione della natura di Gävleborg – che riportano i grandi problemi della popolazione di lupi, ma il governo non li prende seriamente”. Per Maria Stegard, presidente del gruppo anti-caccia Jaktkritikerna, i lupi (essendo i predatori in cima alla catena alimentare) sono “un prerequisito per la biodiversità. Uccidere un quarto della popolazione attraverso la caccia ha conseguenze negative per gli animali e la natura. È disastroso per l'intero ecosistema”.
Il governo avrebbe addirittura richiesto all'agenzia nazionale di protezione dell'ambiente di riguardare il numero raccomandato per quanto riguarda la popolazione di lupi: in precedenza l'ente aveva fissato la soglia minima a 300 ma per il Guardian la maggioranza del Parlamento svedese sarebbe favorevole a ridurre la quota a 170 individui. Un numero che secondo gli esperti non sarebbe però basato su nessuna evidenza scientifica. In generale la popolazione di lupi in Norvegia ed in Svezia (il lupo scandinavo) è inserita nella lista di specie in pericolo: per il gruppo naturalista Aktivt Rovdyrvern, conclude il giornale inglese, sarebbe necessaria la presenza di almeno 1.500 individui con variazioni genetiche per mantenere una popolazione vitale.