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Cibo, 4 consigli per sopravvivere al Natale

DAL BLOG
Di Wellbelab - 21 dicembre 2022

di Laura Endrighi - psicologa

 

A partire da fine novembre una delle frasi di chiusura dei miei colloqui in studio è stata: “Dottoressa, la prossima volta dobbiamo anche parlare del Natale, perché sono già terrorizzata!”. Che il Natale sia una festività che si ama o si odia è risaputo, c’è chi, come le persone che seguo nei percorsi di cambiamento e dimagrimento, addirittura ne è impaurita. Li spaventa l’enorme quantità di cibo che si troveranno davanti, la paura di perdere il controllo e abbuffarsi e dimenticare le buone abitudini sviluppate in questi mesi. 

 

Le emozioni poi giocano brutti scherzi in questo periodo, per molti il Natale è fatto anche di stress, malinconia e solitudine. Il mangiare emotivo diventa così la via di fuga scelta da molti per gestire noia e dispiacere. Le persone che invece fanno il conto alla rovescia per l’arrivo di Babbo Natale ma hanno un rapporto difficile con il cibo, rischiano di rovinarsi le feste tanto attese con una serie di rinunce di tutte quelle deliziose preparazioni che rientrano nella black list dei cibi proibiti.

 

Come sopravvivere allora al Natale?

 

Ecco i 4 passi per cambiare il tuo modo di vivere il cibo delle feste e godertelo senza senso di colpa:

 

- Non esistono cibi proibiti. Rinunciare ad esempio al panettone, che hai sognato per mesi, non ti farà perdere peso. Il senso di frustrazione causato dal divieto di mangiare il panettone e il pensiero continuo di quanto è buono, rischierà invece di farti perdere il controllo. Potresti finire per mangiarne metà, in piedi, in pigiama a notte fonda, invece che solo una fetta in compagnia. 

 

- Serviti una porzione di cibo e poi segui la regola dei 20 minuti. Al bis si può dire “no grazie, faccio una pausa” e aspettare 20 minuti per dare il tempo allo stomaco di comunicare al cervello se c’è ancora spazio oppure no. C’è sempre tempo per recuperare in modo consapevole.

 

- Lontano dagli occhi, lontano dalla bocca. Avanzi e regali commestibili non vanno lasciati sul ripiano della cucina o comunque in bella vista. Riponi gli avanzi in frigo, dispensa o se possibile in freezer per mangiarli in un secondo momento. Prova anche a pensare al menù di Natale in un’ottica di meal prepping, cioè di organizzazione di pasti futuri, scegliendo alimenti facili da surgelare.

 

- Pratica la mindful eating a tavola, lascia che i tuoi sensi godano del cibo e sii presente mentre mangi. Concentrati sul gusto, olfatto e consistenza del cibo, sazierai non solo il tuo corpo ma anche la tua mente.

 

- Muoviti. Cammina, pratica yoga o qualsiasi altra attività ti piace fare. Non usare la scusa che inizierai con il primo dell’anno e che adesso non ne hai voglia. La “voglia” , soprattutto per chi è sedentario, rischia di non arrivare mai. Saluta il divano e la coperta di pile con le renne che ti ha regalato tua zia l’anno scorso e muoviti. Basta poco, non serve strafare. Pensa ad esempio ad una passeggiata di mezz’ora come a 15 minuti all’andata e 15 al ritorno, non sembra più facile da affrontare?

 

Questo per vivere un Buon Natale a tavola. Auguri.

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