Ibis Eremita abbattuto da un cacciatore che ha provato a [...]
Il Cai Alto Adige entra nella Federazione Ambientalisti. [...]
L'acqua del torrente diventa verde fosforescente: ecco il [...]
"Le hanno sparato", trovata una giovane lupa con tre [...]
Tracce di lupi sulle piste di fondo della Marcialonga [...]
Capriolo rimane intrappolato in una buca nella neve [...]
La volpe segue un lupo, lui lo sa "ma non la degna di uno [...]
Scoperta per la prima volta una nuova formica in Alto [...]
Camoscio cade in una trincea profonda sei metri: [...]
L'allocco resta impigliato nella rete di una porta da [...]
Trota marmorata purosangue, quando la riproduzione è 'assistita' dall'uomo
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
I soci delle Unioni pescatori dilettanti che operano in diverse zone del Trentino e dispongono di impianto attrezzato per produrre uova e avannotti di trota marmorata da utilizzare per il ripopolamento, devono intervenire anche d’inverno per dare supporto al processo riproduttivo di questa specie pregiata.
Il lavoro, delicato e impegnativo, deve assicurare al materiale di ripopolamento il massimo grado di naturalità.
Per questo motivo gli operatori prelevano dai torrenti della zona di competenza i maschi di trota marmorata che utilizzano per la fecondazione delle uova prodotte dalle femmine allevate in vasche gestite dai pescatori.
I maschi vengono invece riportati nell’ambiente originario.
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele