Contenuto sponsorizzato

Non nevica? La qualità della vita dei caprioli migliora

Questa specie è dotata di zampe deboli e zoccoli piccoli e gli animali rimangono bloccati o procedono con molta fatica. Discorso diverso invece per cervi, camosci e ungulati
DAL BLOG
Di Sergio Ferrari - 28 dicembre 2016

 Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele

La selvaggina, dice il naturalista Sergio Abram esperto di fauna alpina, trae vantaggio dall’assenza di neve.

 

Quando lo spessore dello strato bianco supera l’altezza dell’animale, il primo a trovarsi in difficoltà è il capriolo.

 

La specie è infatti dotata di zampe deboli e zoccoli piccoli. Gli animali rimangono bloccati o procedono con molta fatica.

 

Si difendono meglio i cervi e i camosci che hanno zampe e zoccoli più robusti. Queste ed altre specie di ungulati d’inverno si riuniscono di solito in gruppi costituiti da soggetti di età diverse ma appartenenti alla stessa famiglia.

 

Se lo spessore della neve non è troppo alto, allontanano con le zampe l’ostacolo per mettere a nudo erba ancora verde, muschi e licheni. Si nutrono anche di rametti e teneri germogli. 

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato