Marzemino bianco resistente: nato dall'incrocio di Marzemino e Merzling


Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Molto interessante è risultata la relazione di Marco Stefanini ricercatore della Fondazione Mach intitolata “il Marzemino (vitigno) oggi e nel futuro” svolta nel corso della cerimonia di premiazione dei tre viticoltori vincitori del premio La Vigna Eccellente.
Partendo dal semenzale Teroldego X Schiava ritenuto precursore a metà del ‘700 degli attuali cloni del vitigno Marzemino, l’esperto di miglioramento genetico della vite ha informato il pubblico sui risultati finora raggiunti e di quelli futuri delle ricerche in atto. Teroldego, Nosiola e Marzemino sono i vitigni oggetto di ricerca. Numerosi i semenzali ottenuti finora incrociando Marzemino con vitigni portatori di geni di resistenza.
Il più interessante, ricavato dall’incrocio Marzemino X Merzling è un Marzemino bianco che dovrà assumere un nome diverso da quello della vite madre. Non potrà inoltre fregiarsi della DOC Marzemino Trentino.